L'arcivescovo Carlo Maria Viganò, arcivescovo cattolico italiano scomunicato, denuncia che siamo di fronte a un colpo di Stato globale, dove una minoranza di traditori e corrotti è riuscita a raggiungere i vertici delle istituzioni.
Gli orrori si stanno lentamente ma inesorabilmente normalizzando. L'asservimento all'élite da parte di chi detiene il potere è ormai così evidente da lasciare perplessi anche i più moderati. “Perseverate, restate saldi nella fede”, ha concluso.