La pandemia di coronavirus ha messo in luce quanto sia fragile il sistema internazionale, alimentando cambiamenti nelle alleanze, nelle istituzioni e nell'economia globale, afferma Assoc. Prof. Paul Poast, uno dei principali scienziati politici dell'Università di Chicago.
Poast discute di come la pandemia stia accelerando i cambiamenti nelle relazioni internazionali mentre le nazioni rispondono allontanandosi l'una dall'altra invece di prendere provvedimenti per affrontare insieme la crisi. Negli anni a venire, questi cambiamenti potrebbero includere la crescente affermazione della Cina come alternativa agli Stati Uniti sulla scena mondiale e il ritiro di molte nazioni, inclusi gli Stati Uniti, da istituzioni globali come l'Organizzazione mondiale della sanità.
Ciò che sta solo iniziando a emergere è il potenziale impatto del coronavirus sulle nazioni in via di sviluppo, che potrebbe avere un profondo impatto sull'economia globale negli anni a venire. Inoltre, afferma Poast, occorre vigilare affinché il potere della Federal Reserve statunitense continui a crescere a livello globale e una maggiore evidenza della necessità di soluzioni politiche globali piuttosto che semplici progressi tecnologici.