È evidente che oggi l’energia nucleare viene “purificata” e, così come l’energia vitale è stata dichiarata pericolosa e nociva, viene promossa una energia pericolosa e nociva. È un’epoca di capovolgimenti, di inganno.

Ho quindi indagato il mito della CO2 che minaccerebbe il nostro futuro e ho cercato di capire il ruolo dell’energia atomica in questo scenario climatico. E nel farlo, mi sono imbattuto in uno studio interessante. Si tratta dei test nucleari sotterranei.

Lo studio delle conseguenze dei test nucleari nell’atmosfera e negli oceani sicuramente non sarebbe meno importante, visto che i soli 528 test atmosferici avevano un potere distruttivo equivalente a 29.000 bombe di Hiroshima.La ricerca di documenti prosegue.

I test atomici sotterranei hanno costituito la maggior parte (cioè circa il 75%) di tutte le esplosioni nucleari tra il 1945e il 1989. Una domanda d’obbligo sarebbe l’impatto che gli oltre 2.000 test nucleari hanno avuto sul tempo e sul clima.Dal 1945 sono stati condotti 2.056 test nucleari in oltre 60 siti in tutto il mondo.

Poiché ben due aree di test – quella nucleare e quella meteorologica – si trovavano negli stessi istituti di ricerca, si può presumere che i ricercatori abbiano preso atto degli effetti prodotti da queste attività, ma non sappiamo se si siano posti il problema. Dagli anni ’60, tuttavia, si è manifestato il desiderio di modificare il clima. Qual è stato il motivo?

Ma diamo un’occhiata ai risultati di questo studio, che davvero non mi aspettavo.

Test nucleari sotterranei: La principale causa del riscaldamento globale:
(Underground nuclear testing: The leading cause of global warming)

Abstract:
Questo articolo intende documentare un legame scientifico tra i test sotterranei di armi nucleari e il riscaldamento globale.Un’analisi empirica dei dati relativi alla CO2 e ai combustibili fossili dopo il 1945 suggerisce che il riscaldamento globale non è chiaramente attribuibile alle sole emissioni di gas serra. I nostri dati indicano, al di là di ogni dubbio statistico, un legame diretto tra l’aumento dei livelli di CO2 e i test sotterranei delle bombe, con conseguenze negative come il riscaldamento globale, la contaminazione radioattiva degli ecosistemi terrestri e marini e gravi perturbazioni dei modelli di temperatura in tutto il mondo.

L’impronta di carbonio derivata dai test nucleari sotterranei è colossale e può provocare devastanti cambiamenti climatici indotti dall’uomo, non solo massicci ma potenzialmente irreversibili.

Dall’introduzione:
Uno studio britannico pubblicato sulla rivista Physical Review Letters ha documentato che i test sulle bombe nucleari condotti negli anni ’60 potrebbero aver avuto un ruolo significativo nell’alterazione dei modelli climatici in tutto il mondo. Lo studio ha concluso che i test sulle bombe nucleari durante la guerra fredda hanno causato ricadute radioattive su larga scala fino a diverse migliaia di chilometri dai siti di sperimentazione. Queste ricadute hanno alterato i modelli di distribuzione delle piogge e aumentato lo spessore delle nuvole, portando così al riscaldamento globale e a distribuzioni irregolari della temperatura (El-Said, 2020; Daily News Egypt, 2021).

Mentre le conseguenze delle ricadute radioattive sono state documentate di volta in volta dai ricercatori, un sottoprodotto significativo dell’emissione energetica dei test nucleari è stato ampiamente trascurato dal mondo accademico ambientale. Il sottoprodotto energetico in questione è la CO2 (anidride carbonica). Una quantità significativa di anidride carbonica può essere rilasciata dall’energia emessa dalle esplosioni dei test nucleari …

Storia e conseguenze dei test nucleari sotterranei:
Il PTBT o Trattato per la messa al bando parziale degli esperimenti nucleari è stato firmato dall’ex URSS, dal Regno Unito e dagli Stati Uniti nel 1963, prima di essere sottoposto alla firma di tutti i Paesi. Il trattato vietava i test di detonazioni nucleari di tipo militare nell’atmosfera, nello spazio e sott’acqua. Tuttavia, il trattato escludeva esplicitamente i test sotterranei.
(Walker), (Goldblat, 1973) …

Conclusione:
Attraverso l’analisi statistica della variazione della CO2 e del consumo di carburante, abbiamo individuato modelli irregolari e asimmetrici dopo il 1945 che indicano la presenza di una fonte alternativa per l’aumento delle concentrazioni globali di carbonio.

La genesi di questo modello irregolare è stata la sperimentazione sotterranea di armi nucleari iniziata dopo il 1945. Il grafico che abbiamo tracciato dall’analisi statistica dei dati di C02 del NOAA ha rilevato eventi significativi di emissione di energia come il test Cannikin del 1971 in Alaska e tutti i test nucleari sotterranei dal 2006 a oggi.

La maggior parte dei segnali sono stati generati da test nucleari sotterranei e i risultati dell’analisi statistica dimostrano senza ombra di dubbio che i test nucleari hanno causato una variazione dei livelli di CO2, inducendo così il riscaldamento globale.Questa linea temporale (Figura 8) mostra tutte le forze che stanno attualmente o hanno influenzato il cambiamento climatico. Se tutti i climatologi e gli scienziati fossero stati a conoscenza di questi dati, sono sicuro che sarebbe emersa una conclusione diversa dal raggiungimento di una soglia di CO2.
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