Il segretario generale della NATO conferma che la Russia è entrata in Ucraina per impedire l'espansionismo della NATO.
Dice chiaramente che la NATO ha sempre rifiutato le proposte del presidente Putin e che la NATO avrebbe potuto evitare la guerra ponendo fine alla sua espansione e rispettando l’Atto istitutivo NATO-Russia del 1997.
Evidentemente i trattati internazionali sono buoni solo per gli sciocchi e gli ingenui, come quelli di Minsk.
Stoltenberg chiude soddisfatto rimarcando come la macchina della guerra si sia espansa in Finlandia e presto in Svezia.
Logicamente la vita degli ucraini in tutto il suo ragionamento non conta nulla, soldatini nelle mani dei grandi generali, carne da macello.