"La macchina del tempo di Adolf Hitler" é un romanzo storico basato sulle vicende reali del fisico A.R. Garland, che, insieme ad altri fisici del Terzo Reich, lavorò instancabilmente sotto gli insondabili e segreti bunker sotterranei per scoprire il più grande segreto della storia, ovvero la macchina del tempo.

Sì, sembra davvero irreale, come la fantascienza, ma lo scrittore afferma che i documenti originali della Germania del 1940 gli "conferiscono una forza unica e affidabile". Secondo lui anche la fonte è altrettanto affidabile perché gli sono stati forniti dalle figlie di quel fisico.

"Quando hanno cominciato a raccontare e a mostrarmi i documenti uno per uno, tutto ha quadrato ed ero in stato di shock. Tutto si trattava di un pericoloso progetto che la Germania del Terzo Reich aveva sviluppato in segreto alla fine del 1940 e che fino ad ora nessuno con vita aveva raccontato con prove. Mi hanno supplicato di realizzare l'ultima volontà di loro padre in vita: che qualcuno scrivesse la sua storia e rivelasse al mondo la verità sull'esperimento più importante della storia".

A.R. Garland era un fisico matematico ai vertici dello staff scientifico del Terzo Reich e uno dei leader del progetto chiamato Tailus, che l'SS-Führung Hauptamt (quartier generale delle SS) realizzò segretamente alla fine del 1940 nelle installazioni sotterranee vicino a Der Riese (Montagne dei Gufi).

In questo libro é stato raccontato in prima persona ciò che lui ha vissuto quando, per etica morale, ha rubato l'invenzione di cui era la parte più importante della storia.

Un libro fantastico, ricco di dettagli importanti che gli danno credibilità, anche se devo essere sincera, mi sembra tutto impossibile. Viaggio nel tempo? Tuttavia, tante cose nella vita sembrano impossibili e irrealizzabili, ma accadono comunque e sono vere. Basti pensare a internet, agli smartphone, all'intelligenza artificiale, ecc... cose di cui molti ancora non capiscono come funzionano, ma ci sono e funzionano.

A mio parere, finché ci saranno persone come Adolf Hitler, è meglio che tali macchine non vengano mai costruite e messe in funzione perché chissà cosa sarebbero capaci di fare tutte quelle distorte menti. Se tutto questo fosse vero, è davvero molto positivo che la macchina sia stata rubata e nascosto prima che potesse essere usata.

In ogni epoca ci sono state e ci sono tuttora persone con una grande morale e una responsabilità personale per il lavoro che svolgono, soprattutto se può riguardare l'intera umanità. Albert Einstein ha detto bene: "Il mondo non é messo in pericolo da persone malvagie, ma da coloro che permettono che il male accada".

Buona lettura!

PDF del libro
La macchina del tempo di Adolf Hitler di Henry Goldman