Combinando l'ispirazione dal mondo digitale della mesh poligonale e dal mondobiologico del comportamento degli sciami, il robot Mori3 può trasformarsi da triangoli 2D in quasi tutti gli oggetti 3D. Questo era anche l'obiettivo degli scienziati: creare un robot modulare simile a un origami che potesse essere assemblato e smontato a piacimento, a seconda dell'ambiente e del compito.

Credono che queste capacità lo renderebbero un candidato ideale per aiutare gli astronauti nell'ambiente ristretto di un veicolo spaziale.

I singoli moduli del robot Mori3 sono di forma triangolare. I moduli si uniscono facilmente per creare poligoni di diverse dimensioni e configurazioni in un processo noto come mesh poligonale. Per raggiungere questo obiettivo, il team ha dovuto allargare i confini di vari aspetti della robotica, tra cui la progettazione meccanica ed elettronica, i sistemi informatici e l'ingegneria.

I robot Mori3 sono stati progettati in parte per essere utilizzati nei veicoli spaziali, che non hanno lo spazio per immagazzinare robot diversi per ogni singolo compito che deve essere svolto. I ricercatori sperano che i robot Mori3 vengano utilizzati per scopi di comunicazione e riparazioni esterne. I ricercatori stanno ora studiando se più robot potrebbero attaccarsi l'un l'altro per essere ancora più utili.