Ricordiamoci Renault 4

"Fatemmi una macchina con un grande bagagliaio!", furono le parole che Pierre Dreyfus, il direttore della casa automobilistica francese Renault, rivolse ai suoi team di progettazione, e così nacque la Renault 4.

La Renault 4 è un'autovettura prodotta dal 1961 al 1992. Per la prima volta fu presentata il 21 settembre 1961 allo stand Renault del Salone dell'automobile di Francoforte. Poi, il 4 ottobre al Palais de Chaillot di Parigi, segue uno spettacolo di gala in onore del nuovo "quartetto" e il 6 ottobre fu presentata nel Salone di Parigi. Questo segna il debutto ufficiale della R4 in Francia. Inizialmente era disponibile in quattro versioni: come R4, R4 L, R4 L Super Confort e come R3 con dotazione minima.

   

Questo insolito veicolo era destinato a passare alla storia grazie a una caratteristica che oggi può sembrare insignificante e che all'epoca della sua introduzione scatenò una vera e propria piccola rivoluzione: il cofano del bagagliaio che all'epoca era stato montato per facilitare il caricamento di balle di fieno nella Renault 4.

La R4 è la prima station wagon e un veicolo commerciale in uno al mondo con quattro porte, un ampio portellone, un ampio bagagliaio, un pavimento piatto e interni variabili, amato da tutte le strutture sociali allo stesso modo. E inoltre, la R4 è anche la prima autovettura Renault a trazione anteriore.

   

Il veicolo era costruito in 28 paesi e venduto in più di 100 stati. Essendo l'auto da esportazione francese più venduta, la R4 funge anche da elemento fondamentale per l'incipiente globalizzazione di Renault.

Grazie alle cinque porte, la Renault 4 divenne presto un fenomeno sociale. Pierre Dreyfus, il principale e responsabile di questo progetto e direttore della Renault dal 1955 al 1975, ha spiegato ai suoi team che vuole molto spazio di carico in questa vettura che, proprio come i jeans, si adatta a tutte le persone, indipendentemente dall'età e dalla classe. Dato che in 30 anni la Renault 4 ha venduto più di otto milioni di unità in più di cento paesi, possiamo concludere che il suo desiderio si è avverato.

   

Nel 1992, la produzione della Renault 4 termina dopo un totale di 8.135.424 unità con il modello speciale "Bye-bye" prodotto in 1.000 unità tutte numerate.

  


Altre curiosità:

- La storia della Renault 4, o R4, come viene spesso indicata, inizia nel 1956, quando Pierre Dreyfus diede il via al progetto 112, volto alla realizzazione di una vettura in grado di contrastare il successo commerciale della Citroën 2CV, una vettura che nonostante i suoi otto anni di carriera sulle spalle non accennava a declinare e anzi, era ancora distante dall'apice della sua fama e del suo successo.

- La Renault 4 fu introdotta nel 1961, in un momento in cui i francesi cominciavano a migrare dalle campagne alle città. Tuttavia, la rete dei trasporti pubblici non poteva soddisfare tutte le esigenze dei residenti nelle periferie delle città. Nasceva così il desiderio di un veicolo che fosse ugualmente adatto per il villaggio e la città, per lo shopping e per andare al lavoro in macchina. A quel tempo, un numero crescente di donne era occupato e il potere d'acquisto della famiglia iniziò a crescere. In queste circostanze, l'auto che presto sarà celebrata come la "quattro" si è rivelata la soluzione perfetta e sempre disponibile per i passeggeri urbani e rurali, grazie al modesto cofano del bagagliaio.

- Durante il 1958 vennero realizzati alcuni prototipi che vennero testati su strada e prontamente immortalati dalla stampa specializzata, ma le vere prove di affidabilità si sarebbero avute solo l'anno seguente, quando un lotto di prototipi fu destinato a una massacrante sessione di test nelle condizioni climatiche più disparate ed estreme, su vari fondi stradali e per lunghe durate, sia in termini di tempo che di chilometri.

- Nel 1962 fu il lancio sul mercato della R4 Transporter come station wagon e furgone

- Nel 1963 la R4 Super è sostituita dalla R4 L Super. A dicembre di quest'anno, Renault ha presentato la R4 "Parisienne".

- Nel 1964 la R4 "Export" sostituisce la R4 L Super. I sedili singoli reclinabili sono disponibili a un costo aggiuntivo. Ultimo ma non meno importante, l'indistruttibile R4 ottiene anche la trazione integrale: la R4 "Sinpar 4x4" adatta anche a terreni difficili.

- Nel 1965 la R4 è ufficialmente ribattezzata "Renault 4".

- Continuano i consistenti miglioramenti nei dettagli: tutti i modelli Renault 4 sono dotati di nuove pompe freno, che consentono spazi di frenata più brevi e una maggiore stabilità dei freni, la carreggiata dell'asse posteriore è aumentata di 40 millimetri e il sistema di riscaldamento e ventilazione è stato rivisto. Da quel momento in poi, un cavo Bowden aziona la valvola a farfalla, lo specchietto interno sarà di forma rettangolare e il bagagliaio della Renault 4 Export avrà una copertura.

- Nel 1967 per la prima volta, tutti i modelli sono dotati di un cambio manuale a 4 marce completamente sincronizzato. La gamma di modelli copre tutte le esigenze, dall'economica auto familiare allo spazioso furgone.

- Nel 1968 i fari sono stati integrati nella griglia del radiatore di nuova concezione. I respingenti in gomma adornano anche i paraurti anteriori e posteriori ridisegnati. Le porte ottengono nuovi pannelli interni.

- Nel 1969 per gli amanti dell'aria fresca, uscirà la versione con carrozzeria "Plein Air" con capote ribaltabile e senza porte, presentata al Salone di Parigi e costruita da Sinpar, un'azienda francese che fa parte di Renault Véhicules Industriels.

- Nel 1970 debutta una nuova versione open-air, la "Renault 4 Rodeo", che ha una scocca in plastica completamente ridisegnata con capote ribaltabile multivariabile.

- Con il film cinematografico "Trafic", il regista francese Jacques Tati commemora la Renault 4. Il film è stato presentato in anteprima nell'aprile 1971 al cinema Gaumont. Il camper del film è stato costruito sulla base di un Trofeo Renault 4L che, nelle settimane successive alla prima, è stato esposto negli showroom Renault, proprio di fronte al cinema Gaumont.

- Nel 1975, la Renault 4 ottiene una griglia del radiatore in plastica, il volume del serbatoio aumenta da 26 a 34 litri, le cinture di sicurezza hanno punti di articolazione e di ancoraggio ottimizzati e dopo aver spento il motore, i tergicristalli tornano automaticamente nella posizione di riposo.

- Nel 1976, la serie speciale della Renault 4, la "Safari", è stata presentata al Salone di Parigi con una caratteristica ancora più sorprendente: un interno divertente con fodere per cuscini modellate su un'amaca.

- Nel 1978, la nuova "Renault 4 GTL" si presenta con un equipaggiamento particolarmente confortevole e ottiene un nuovo motore a quattro cilindri con una cilindrata di 1.108 centimetri cubi e una potenza di 34 CV. La maggiore coppia di 73,5 Nm (a 2.500 giri/min) lo rende particolarmente efficiente. Secondo la normativa ECE, consuma appena 5,4 litri ogni 100 chilometri a 90 km/he appena 6,3 litri ogni 100 chilometri nel traffico cittadino. Anche il nuovo "Renault 4 Transporter F6", che ora ha un passo più lungo, ha questo motore.

- Nel 1979, i fratelli Bernard e Claude Marreau hanno concluso la prima edizione dell'ormai famoso rally di "Parigi-Dakar" con una "Renault 4 Sinpar 4x4" a trazione integrale come secondo nella classifica automobilistica.

- Nel 1981 appare il modello speciale Renault 4 "Jogging". L'intera gamma è dotata di ventola del radiatore elettrica con termostato e ventola a due velocità, nuovi tessuti di rivestimento e colori esterni.

- Nel 1982 nuovi processi di produzione e assemblaggio migliorano in particolare la tenuta del corpo.

- Oltre alla Francia, la Renault 4 è prodotta anche in Angola, Argentina, Belgio, Cile, Colombia, Costa d'Avorio, Ghana, Irlanda, Jugoslavia, Madagascar, Marocco, Portogallo, Spagna, Tunisia, Uruguay e Zaire.

- Nel 2000 al Rally di Grecia, il team Pinto dos Santos/da Silva disputa l'ultimo rally del campionato del mondo con una Renault 4.

La serie speciale comprende anche:
- la Renault 4 "Parisienne" prodotta tra il 1963 e il 1968 e caratterizzata da sedili in tessuto speciale e da decorazioni esterne,

- la Renault 4 "Heuliez" prodotta nel 1981, è in pratica una R4 trasformabile, con capote in tela che comprende tetto e padiglione, la quale può essere arrotolata,

- la Renault 4 "Sixties" prodotta solo nel 1985 in 2200 esemplari, disponibile in tre combinazioni di colori, gli interni riprendono il colore della carrozzeria e i paraurti sono verniciati in nero. Questa serie è provvista di tettuccio apribile in vetro e di predisposizione per l'autoradio,

- la Renault 4 "Carte Jeune" prodotta nel 1991 e basata sulla TL. Era disponibile in quattro colori: verde, giallo, rosso e bianco. I sedili sono in tessuto blu e verde. Non aveva altre particolari caratteristiche estetiche.

- la Renault "Rodéo" prodotta tra il 1970 ed il 1984, era una piccola autovettura per il tempo libero, tipo d'auto anche conosciuto come "spiaggina",

- la Renault "Plein Air" prodotta tra il 1968 e il 1970, era in sostanza una R4 cabriolet, con una rudimentale capote e senza portiere.

- la Renault "Frog" prodotta nel 1987, fu un'erede della "Plein Air". Era dotata di capote sostenuta da roll-bar, sportelli in PVC dello stesso materiale e colore della capote facilmente amovibili e di ruota di scorta fissata sulla coda, esternamente.

- la Renault JP4 prodotta nel 1986, è stata realizzata sul pianale della R4 accorciato di 27 cm, ali più larghe e il tetto rimosso per far posto a un arco completo. Asomigliava alla "Frog", ma era provvista di tettuccio chiamato "copertura estiva". Nessuno conosce il numero di copie di JP4 che sono state consegnate durante gli 8 anni di esistenza della società Car System ma si stima che questo numero sia compreso tra 1.500 e 2.000 copie.


stella

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