Poste Italiane
#poste Italiane provano ad attivarvi IT WALLET
In alcuni uffici, senza comunicarvi il tipo di operazione che stanno eseguendo, provano ad attivarvi il portafoglio #digitale italiano
#itwallet, qualsiasi sia la ragione per la quale vi siate recati allo sportello. L'IT WALLET fallirà in modo barbino se ad attivarlo saranno in pochi. Partecipiamo tutti all'iniziativa per fermare l'introduzione di quello europeo.
Teniamo gli occhi aperti, impediamogli di farlo e facciamo girare questa testimonianza affinché tutti ne siano informati.
Il nuovo allarmante satellite puó spiare singole persone:
Una startup chiamata #albedo #space sta costruendo #satelliti a #bassa_orbita in grado di ingrandire i singoli esseri umani sulla Terra, riporta il New York Times. I cofondatori dell'impresa affermano che i satelliti non saranno dotati di #tecnologia di #riconoscimento #facciale pronta per l'identificazione, ma saranno in grado di acquisire immagini delle persone: un enorme passo avanti nella #sorveglianza satellitare che potrebbe apparentemente realizzare alcuni timori sulla #privacy di lunga data. Dopotutto, per quanto riguarda la tecnologia Eyes of Saurons, una flotta di telecamere orbitali onniveggenti - che secondo il NYT hanno già firmato numerosi contratti di difesa degli #stati_uniti e raccolto oltre 100 milioni di dollari in finanziamenti - sembra piuttosto azzeccata.
"Questa è una gigantesca #telecamera nel cielo che qualsiasi #governo può utilizzare in qualsiasi momento a nostra insaputa", ha detto al NYT Jennifer Lynch, consigliere generale della Electronic Frontier Foundation. "Dovremmo assolutamente preoccuparci."
Parlando al NYT, Albedo sembra aver preso la frase "ma stiamo salvando vite umane!" linea di ragionamento, sottolineando che i suoi satelliti – che dovrebbero orbitare a soli 100 miglia dalla superficie #terrestre – potrebbero essere utilizzati per scopi come aiutare le autorità a #mappare le zone disastrate. Il sito web di Albedo elenca anche il #monitoraggio delle infrastrutture e la pianificazione urbana come possibili applicazioni per la tecnologia, oltre, ovviamente, ad alcuni casi d'uso di "difesa [e] intelligence".
Mentre alcuni esperti, secondo il NYT, concordano sul fatto che i satelliti potrebbero effettivamente essere utili in alcuni scenari, le preoccupazioni sulla privacy sono comunque palpabili. Il pensiero di uno strumento come questo nelle mani di un governo appassionato di polizia morale, per esempio, o le autorità che cercano di reprimere le proteste, è spaventoso. "Ci sta portando un passo avanti", ha detto al NYT l'astrofisico di Harvard Jonathan McDowell, "verso un mondo in cui il Grande Fratello guarda".
Albedo prevede di lanciare il suo primo satellite nel 2025 e spera infine di ospitare una flotta di oltre 20 velivoli individuali.
https://futurism.com/the-byte/....satellite-spy-indivi
Sorveglianza di massa illegale.
L’UE estende la sorveglianza di massa dei messaggi privati su Facebook, Instagram, Gmail e Xbox fino ad aprile 2026. Scansione invasiva e soggetta a errori.
Non fidarsi mai della “volontarietà” quando si tratta di “regole volontarie” che coinvolgono grandi aziende, stati o, in questo caso, un’organizzazione transnazionale come l’UE.
In genere, non sono altro che un'opportunità per coloro che hanno molto da perdere, in questo caso, #bigtech, di censurarsi e/o limitare la libertà di parola in generale, prima che il governo o i regolatori di tipo governativo intervengano per impedirgli di farlo. punirli per non essersi adeguatamente allineati alle loro politiche. E infatti, la politica.
È ovvio il motivo per cui entrambe le parti probabilmente starebbero al gioco. I #governi non vogliono mostrare il loro lato #autoritario e le aziende non vogliono perdere denaro.
In questo caso, l'UE, o più specificamente il Parlamento Europeo (PE), sembra aver lavorato duramente per garantire che alcuni dei più grandi player statunitensi - #facebook, #instagram, #gmail e persino #xbox - continuino a monitorare i #messaggi #privati. Può continuare per anni: viene stabilita una nuova data di fine per aprile #2026.
Le regole ufficiali in base alle quali ciò si verifica sono note come eccezione #eprivacy.
A conferma di ciò, la scorsa settimana l’eurodeputato e avvocato tedesco Patrick #breyer ha annunciato in un articolo sul suo sito web che quella che lui definisce “scansione di chat di massa soggetta a errori” continuerà effettivamente per diversi anni.
www.patrick-breyer.de/en/trilo....gue-deal-eu-extends-
Breyer ha riferito che il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno concordato in un cosiddetto “accordo di trilogo” di continuare la scansione di massa di messaggi privati e foto per altri due anni.
Le elezioni al Parlamento europeo (e negli stati nazionali) sono citate come il motivo per cui ora è urgente prolungare questo accordo. Originariamente, secondo Breyer, era prevista una proroga di 9 mesi.
“Il Parlamento europeo vuole porre fine al controllo generalizzato delle #chat che viola i diritti fondamentali, ma l'accordo di oggi (15 febbraio) lo cementa. “Il Parlamento europeo vuole una protezione molto più forte, a prova di tribunale, contro gli abusi sui minori online, ma l’accordo di oggi non fa assolutamente nulla per proteggere meglio i nostri #bambini”, scrive Breyer, aggiungendo:
“Con così poco spirito combattivo, probabilmente seguirà un’ulteriore espansione dello status quo e una migliore protezione dei nostri figli diventerà sempre più improbabile. Le vittime di abusi sessuali su minori meritano di meglio!
Inoltre, Breyer accusa quella che lui chiama la rete internazionale dell'industria della sorveglianza di aver raggiunto il suo obiettivo di assicurarsi una maggioranza nel Parlamento europeo, il cui presunto scopo è quello di colmare una scappatoia legale - che affronta ufficialmente il problema di (nella versione precedente del Parlamento europeo) dovrebbe risolvere la “sorveglianza di massa” che ora viene gradualmente eliminata.
Ma Breyer non è affatto convinto.
"In realtà, la sorveglianza di massa non contribuisce in modo significativo a salvare i bambini vittime di abusi o a condannare i colpevoli, ma piuttosto criminalizza migliaia di minori, sovraccarica le forze dell'ordine e apre la porta a una giustizia privata arbitraria da parte delle società di #internet", scrive, aggiungendo:
“Se, secondo la Commissione Europea, solo un rapporto su quattro è rilevante per la #polizia, ciò significa che ogni anno trapelano 750.000 foto di spiagge private, foto di nudo e conversazioni intime di #europei senza alcuna rilevanza per le forze dell’ordine”.
Breyer prosegue dicendo che, come rappresentante del Partito Pirata tedesco, sta “lavorando per fermare la #sorveglianza di massa #illegale delle chat in tribunale”, una sorta di avvertimento alla Commissione Europea e dove il suo prossimo “tentativo” di censura potrebbe portare.
“L’accordo deve ancora essere #approvato dal Parlamento e dal Consiglio Ue”, ha concluso Breyer.
https://reclaimthenet.org/eu-e....xtends-mass-surveill
I progressi nella biotecnologia aumentano il potenziale di pandemie sintetiche e attacchi #bioterroristici: RAND.
Più #rand descrive le motivazioni di una pandemia sintetica, più sembrano simili al COVID-19 e al Grande Reset: Prospettiva
Secondo un nuovo rapporto della RAND Corporation, il rischio di #pandemie sintetiche e attacchi #bioterroristici sta aumentando man mano che le tecnologie e le capacità diventano più economiche e accessibili.
Il rapporto della RAND, “ Emerging Technology and Risk Analysis: Synthetic Pandemics”, afferma che nel prossimo decennio “un numero maggiore di potenziali terroristi avrà accesso alle conoscenze e alle capacità della biologia sintetica ”e che“ la continua diffusione della biotecnologia ha portato a un numero maggiore di #terroristi di persone che hanno accesso e capacità di svolgere attività di ricerca e sviluppo biologico pericoloso.
Dato che “le biotecnologie che erano all’avanguardia 10 anni fa sono ora utilizzate dagli studenti delle scuole superiori che studiano la sintesi genetica e la biotecnologia”, oggi “le attrezzature biotecnologiche sono abbondanti e abbastanza accessibili”.
“I progressi nella biotecnologia e la crescente capacità umana di programmare la natura della vita si estendono all’uso deliberato della biotecnologia per sviluppare armi biologiche, compreso un agente patogeno che potrebbe essere utilizzato per innescare una pandemia sintetica”.
“Sebbene individui, gruppi e paesi esperti in bioterrorismo riuscirebbero molto probabilmente a sviluppare un agente patogeno sintetico in grado di replicarsi e trasmettersi da persona a persona, la creazione di un agente patogeno con potenziale pandemico sarebbe irto di incertezze poste dalla combinazione di pressioni biologiche evolutive e fattori casuali. sorgono mutazioni”.
Tuttavia, lo sviluppo di un agente patogeno sintetico come arma biologica potrebbe non portare a una vera e propria pandemia sintetica perché non è ancora chiaro come l’agente patogeno ingegnerizzato si evolverà nel tempo e se diventerà più o meno trasmissibile o più o meno virulento.
Ad esempio, un agente patogeno sintetico potrebbe essere rilasciato su una popolazione bersaglio e avere inizialmente conseguenze devastanti, ma poi smettere di diffondersi.
Il rapporto afferma:
“ Le incertezze che circondano la trasmissibilità e la virulenza di un patogeno pandemico sintetico rendono simili i rischi delle pandemie sintetiche e naturali, ad eccezione del rilascio iniziale di un patogeno sintetico, dove le vittime sarebbero probabilmente esposte a una dose enorme nel rilascio iniziale pennacchio dell’arma biologica, che potrebbe portare a un periodo di incubazione più breve, a un aumento della gravità della malattia e a tassi di mortalità e morbilità più elevati. “
Gli autori fanno diverse ipotesi nel loro rapporto, in particolare che il COVID-19 sia una pandemia naturale:
“Una pandemia sintetica non potrebbe provocare una pandemia più trasmissibile e virulenta di una pandemia naturale, come quella del COVID-19”.
Tuttavia, nella loro valutazione del rischio relativo alla capacità degli attori malintenzionati di sviluppare agenti patogeni sintetici e al loro potenziale di evolversi in pandemie sintetiche, gli autori fanno tre ipotesi:
È improbabile che un’organizzazione terroristica sponsorizzata da uno Stato sia in grado di sviluppare un agente patogeno pandemico sintetico o di effettuare con successo un attacco con armi biologiche.
Un attore in grado di sviluppare un agente patogeno sintetico dovrebbe avere un certo livello di capacità sia per sviluppare l’agente patogeno sia per effettuare con successo un attacco con armi biologiche.
Anche se fosse in grado di sviluppare un agente patogeno sintetico e di effettuare con successo un attacco con armi biologiche, ciò non significa necessariamente che un agente patogeno sintetico utilizzato in un attacco iniziale con armi biologiche possa causare una pandemia.
Per quanto riguarda i motivi di un attacco di agenti patogeni sintetici, gli autori descrivono uno scenario molto simile alla risposta globale alla pandemia di COVID-19, indipendentemente dal fatto che si ritenga che l’agente patogeno sia avvenuto naturalmente, in laboratorio o che non esista affatto.
Ad esempio, il rapporto pone le seguenti domande:
“L’intento è quello di raggiungere tassi elevati di mortalità e morbilità, di creare paura tra la popolazione o di creare una finestra globale di vulnerabilità che possa essere sfruttata?”
La risposta alla dichiarazione di pandemia del COVID-19 soddisferebbe tutti e tre i criteri: morte, paura e sfruttamento della vulnerabilità?
Che sia a causa del virus stesso, delle conseguenze devastanti dei blocchi imposti dai governi e/o di alcune misure mediche imposte, i tassi di mortalità e morbilità rimangono elevati.
Stimolare la paura popolare è stata la valuta di governi, aziende e organizzazioni globaliste non elette che hanno convinto le persone a chiudersi in casa, a denunciare i vicini, a censurarsi online e a diventare cittadini ciechi e obbedienti che si fidano della Scienza™.
E la ciliegina sulla torta per il COVID-19 sarebbe la creazione di una “finestra globale di vulnerabilità che può essere sfruttata”.
Questo è esattamente il tipo di retorica utilizzata dal World Economic Forum (WEF) quando ha lanciato il Grande Reset nel giugno 2020 .
A quel tempo, il fondatore del WEF Klaus Schwab scrisse esplicitamente:
“La pandemia rappresenta un’opportunità rara ma limitata per ripensare, reimmaginare e riprogettare il nostro mondo per creare un futuro più sano, più giusto e più prospero”.
Anche il re Carlo III, che all’epoca era principe, disse :
“Abbiamo un’opportunità unica di trarre qualcosa di buono da questa crisi: le sue onde d’urto senza precedenti potrebbero rendere le persone più ricettive alle grandi visioni di cambiamento”. Poi, naturalmente, ci sono stati cambiamenti nei protocolli di voto negli Stati Uniti, dove il voto per corrispondenza e le cassette postali, tra molti altri “infissi”, sono diventati la norma.
Più il rapporto RAND descrive le motivazioni di una pandemia sintetica, più sembrano simili al COVID-19 e al Grande Reset.
https://sociable.co/military-t....echnology/biotech-sy
I progressi nella biotecnologia aumentano il potenziale di pandemie sintetiche e attacchi #bioterroristici: RAND.
Più #rand descrive le motivazioni di una pandemia sintetica, più sembrano simili al COVID-19 e al Grande Reset: Prospettiva
Secondo un nuovo rapporto della RAND Corporation, il rischio di #pandemie sintetiche e attacchi #bioterroristici sta aumentando man mano che le tecnologie e le capacità diventano più economiche e accessibili.
Il rapporto della RAND, “ Emerging Technology and Risk Analysis: Synthetic Pandemics”, afferma che nel prossimo decennio “un numero maggiore di potenziali terroristi avrà accesso alle conoscenze e alle capacità della biologia sintetica ”e che“ la continua diffusione della biotecnologia ha portato a un numero maggiore di #terroristi di persone che hanno accesso e capacità di svolgere attività di ricerca e sviluppo biologico pericoloso.
Dato che “le biotecnologie che erano all’avanguardia 10 anni fa sono ora utilizzate dagli studenti delle scuole superiori che studiano la sintesi genetica e la biotecnologia”, oggi “le attrezzature biotecnologiche sono abbondanti e abbastanza accessibili”.
“I progressi nella biotecnologia e la crescente capacità umana di programmare la natura della vita si estendono all’uso deliberato della biotecnologia per sviluppare armi biologiche, compreso un agente patogeno che potrebbe essere utilizzato per innescare una pandemia sintetica”.
“Sebbene individui, gruppi e paesi esperti in bioterrorismo riuscirebbero molto probabilmente a sviluppare un agente patogeno sintetico in grado di replicarsi e trasmettersi da persona a persona, la creazione di un agente patogeno con potenziale pandemico sarebbe irto di incertezze poste dalla combinazione di pressioni biologiche evolutive e fattori casuali. sorgono mutazioni”.
Tuttavia, lo sviluppo di un agente patogeno sintetico come arma biologica potrebbe non portare a una vera e propria pandemia sintetica perché non è ancora chiaro come l’agente patogeno ingegnerizzato si evolverà nel tempo e se diventerà più o meno trasmissibile o più o meno virulento.
Ad esempio, un agente patogeno sintetico potrebbe essere rilasciato su una popolazione bersaglio e avere inizialmente conseguenze devastanti, ma poi smettere di diffondersi.
Il rapporto afferma:
“ Le incertezze che circondano la trasmissibilità e la virulenza di un patogeno pandemico sintetico rendono simili i rischi delle pandemie sintetiche e naturali, ad eccezione del rilascio iniziale di un patogeno sintetico, dove le vittime sarebbero probabilmente esposte a una dose enorme nel rilascio iniziale pennacchio dell’arma biologica, che potrebbe portare a un periodo di incubazione più breve, a un aumento della gravità della malattia e a tassi di mortalità e morbilità più elevati. “
Gli autori fanno diverse ipotesi nel loro rapporto, in particolare che il COVID-19 sia una pandemia naturale:
“Una pandemia sintetica non potrebbe provocare una pandemia più trasmissibile e virulenta di una pandemia naturale, come quella del COVID-19”.
Tuttavia, nella loro valutazione del rischio relativo alla capacità degli attori malintenzionati di sviluppare agenti patogeni sintetici e al loro potenziale di evolversi in pandemie sintetiche, gli autori fanno tre ipotesi:
È improbabile che un’organizzazione terroristica sponsorizzata da uno Stato sia in grado di sviluppare un agente patogeno pandemico sintetico o di effettuare con successo un attacco con armi biologiche.
Un attore in grado di sviluppare un agente patogeno sintetico dovrebbe avere un certo livello di capacità sia per sviluppare l’agente patogeno sia per effettuare con successo un attacco con armi biologiche.
Anche se fosse in grado di sviluppare un agente patogeno sintetico e di effettuare con successo un attacco con armi biologiche, ciò non significa necessariamente che un agente patogeno sintetico utilizzato in un attacco iniziale con armi biologiche possa causare una pandemia.
Per quanto riguarda i motivi di un attacco di agenti patogeni sintetici, gli autori descrivono uno scenario molto simile alla risposta globale alla pandemia di COVID-19, indipendentemente dal fatto che si ritenga che l’agente patogeno sia avvenuto naturalmente, in laboratorio o che non esista affatto.
Ad esempio, il rapporto pone le seguenti domande:
“L’intento è quello di raggiungere tassi elevati di mortalità e morbilità, di creare paura tra la popolazione o di creare una finestra globale di vulnerabilità che possa essere sfruttata?”
La risposta alla dichiarazione di pandemia del COVID-19 soddisferebbe tutti e tre i criteri: morte, paura e sfruttamento della vulnerabilità?
Che sia a causa del virus stesso, delle conseguenze devastanti dei blocchi imposti dai governi e/o di alcune misure mediche imposte, i tassi di mortalità e morbilità rimangono elevati.
Stimolare la paura popolare è stata la valuta di governi, aziende e organizzazioni globaliste non elette che hanno convinto le persone a chiudersi in casa, a denunciare i vicini, a censurarsi online e a diventare cittadini ciechi e obbedienti che si fidano della Scienza™.
E la ciliegina sulla torta per il COVID-19 sarebbe la creazione di una “finestra globale di vulnerabilità che può essere sfruttata”.
Questo è esattamente il tipo di retorica utilizzata dal World Economic Forum (WEF) quando ha lanciato il Grande Reset nel giugno 2020 .
A quel tempo, il fondatore del WEF Klaus Schwab scrisse esplicitamente:
“La pandemia rappresenta un’opportunità rara ma limitata per ripensare, reimmaginare e riprogettare il nostro mondo per creare un futuro più sano, più giusto e più prospero”.
Anche il re Carlo III, che all’epoca era principe, disse :
“Abbiamo un’opportunità unica di trarre qualcosa di buono da questa crisi: le sue onde d’urto senza precedenti potrebbero rendere le persone più ricettive alle grandi visioni di cambiamento”. Poi, naturalmente, ci sono stati cambiamenti nei protocolli di voto negli Stati Uniti, dove il voto per corrispondenza e le cassette postali, tra molti altri “infissi”, sono diventati la norma.
Più il rapporto RAND descrive le motivazioni di una pandemia sintetica, più sembrano simili al COVID-19 e al Grande Reset.
https://sociable.co/military-t....echnology/biotech-sy
I progressi nella biotecnologia aumentano il potenziale di pandemie sintetiche e attacchi #bioterroristici: RAND.
Più #rand descrive le motivazioni di una pandemia sintetica, più sembrano simili al COVID-19 e al Grande Reset: Prospettiva
Secondo un nuovo rapporto della RAND Corporation, il rischio di #pandemie sintetiche e attacchi #bioterroristici sta aumentando man mano che le tecnologie e le capacità diventano più economiche e accessibili.
Il rapporto della RAND, “ Emerging Technology and Risk Analysis: Synthetic Pandemics”, afferma che nel prossimo decennio “un numero maggiore di potenziali terroristi avrà accesso alle conoscenze e alle capacità della biologia sintetica ”e che“ la continua diffusione della biotecnologia ha portato a un numero maggiore di #terroristi di persone che hanno accesso e capacità di svolgere attività di ricerca e sviluppo biologico pericoloso.
Dato che “le biotecnologie che erano all’avanguardia 10 anni fa sono ora utilizzate dagli studenti delle scuole superiori che studiano la sintesi genetica e la biotecnologia”, oggi “le attrezzature biotecnologiche sono abbondanti e abbastanza accessibili”.
“I progressi nella biotecnologia e la crescente capacità umana di programmare la natura della vita si estendono all’uso deliberato della biotecnologia per sviluppare armi biologiche, compreso un agente patogeno che potrebbe essere utilizzato per innescare una pandemia sintetica”.
“Sebbene individui, gruppi e paesi esperti in bioterrorismo riuscirebbero molto probabilmente a sviluppare un agente patogeno sintetico in grado di replicarsi e trasmettersi da persona a persona, la creazione di un agente patogeno con potenziale pandemico sarebbe irto di incertezze poste dalla combinazione di pressioni biologiche evolutive e fattori casuali. sorgono mutazioni”.
Tuttavia, lo sviluppo di un agente patogeno sintetico come arma biologica potrebbe non portare a una vera e propria pandemia sintetica perché non è ancora chiaro come l’agente patogeno ingegnerizzato si evolverà nel tempo e se diventerà più o meno trasmissibile o più o meno virulento.
Ad esempio, un agente patogeno sintetico potrebbe essere rilasciato su una popolazione bersaglio e avere inizialmente conseguenze devastanti, ma poi smettere di diffondersi.
Il rapporto afferma:
“ Le incertezze che circondano la trasmissibilità e la virulenza di un patogeno pandemico sintetico rendono simili i rischi delle pandemie sintetiche e naturali, ad eccezione del rilascio iniziale di un patogeno sintetico, dove le vittime sarebbero probabilmente esposte a una dose enorme nel rilascio iniziale pennacchio dell’arma biologica, che potrebbe portare a un periodo di incubazione più breve, a un aumento della gravità della malattia e a tassi di mortalità e morbilità più elevati. “
Gli autori fanno diverse ipotesi nel loro rapporto, in particolare che il COVID-19 sia una pandemia naturale:
“Una pandemia sintetica non potrebbe provocare una pandemia più trasmissibile e virulenta di una pandemia naturale, come quella del COVID-19”.
Tuttavia, nella loro valutazione del rischio relativo alla capacità degli attori malintenzionati di sviluppare agenti patogeni sintetici e al loro potenziale di evolversi in pandemie sintetiche, gli autori fanno tre ipotesi:
È improbabile che un’organizzazione terroristica sponsorizzata da uno Stato sia in grado di sviluppare un agente patogeno pandemico sintetico o di effettuare con successo un attacco con armi biologiche.
Un attore in grado di sviluppare un agente patogeno sintetico dovrebbe avere un certo livello di capacità sia per sviluppare l’agente patogeno sia per effettuare con successo un attacco con armi biologiche.
Anche se fosse in grado di sviluppare un agente patogeno sintetico e di effettuare con successo un attacco con armi biologiche, ciò non significa necessariamente che un agente patogeno sintetico utilizzato in un attacco iniziale con armi biologiche possa causare una pandemia.
Per quanto riguarda i motivi di un attacco di agenti patogeni sintetici, gli autori descrivono uno scenario molto simile alla risposta globale alla pandemia di COVID-19, indipendentemente dal fatto che si ritenga che l’agente patogeno sia avvenuto naturalmente, in laboratorio o che non esista affatto.
Ad esempio, il rapporto pone le seguenti domande:
“L’intento è quello di raggiungere tassi elevati di mortalità e morbilità, di creare paura tra la popolazione o di creare una finestra globale di vulnerabilità che possa essere sfruttata?”
La risposta alla dichiarazione di pandemia del COVID-19 soddisferebbe tutti e tre i criteri: morte, paura e sfruttamento della vulnerabilità?
Che sia a causa del virus stesso, delle conseguenze devastanti dei blocchi imposti dai governi e/o di alcune misure mediche imposte, i tassi di mortalità e morbilità rimangono elevati.
Stimolare la paura popolare è stata la valuta di governi, aziende e organizzazioni globaliste non elette che hanno convinto le persone a chiudersi in casa, a denunciare i vicini, a censurarsi online e a diventare cittadini ciechi e obbedienti che si fidano della Scienza™.
E la ciliegina sulla torta per il COVID-19 sarebbe la creazione di una “finestra globale di vulnerabilità che può essere sfruttata”.
Questo è esattamente il tipo di retorica utilizzata dal World Economic Forum (WEF) quando ha lanciato il Grande Reset nel giugno 2020 .
A quel tempo, il fondatore del WEF Klaus Schwab scrisse esplicitamente:
“La pandemia rappresenta un’opportunità rara ma limitata per ripensare, reimmaginare e riprogettare il nostro mondo per creare un futuro più sano, più giusto e più prospero”.
Anche il re Carlo III, che all’epoca era principe, disse :
“Abbiamo un’opportunità unica di trarre qualcosa di buono da questa crisi: le sue onde d’urto senza precedenti potrebbero rendere le persone più ricettive alle grandi visioni di cambiamento”. Poi, naturalmente, ci sono stati cambiamenti nei protocolli di voto negli Stati Uniti, dove il voto per corrispondenza e le cassette postali, tra molti altri “infissi”, sono diventati la norma.
Più il rapporto RAND descrive le motivazioni di una pandemia sintetica, più sembrano simili al COVID-19 e al Grande Reset.
https://sociable.co/military-t....echnology/biotech-sy
V-safe è stato istituito dal CDC
Hanno cercato di mantenere segrete le informazioni sull'iniezione, ma l'avvocato Aaron #siri ha fatto causa e ha vinto.
Attualmente sono disponibili al pubblico 390.000 rapporti provenienti dal sistema di sorveglianza #v-Safe del CDC.
Mostra che 1 persona su 1.300 ha lamentato paralisi di Bell nei giorni successivi alla vaccinazione, 1 persona su 906 ha riportato crampi mestruali, 1 persona su 450 ha riferito fuoco di Sant'Antonio dopo la #vaccinazione, 1 persona su 160 ha riferito acufene e 1 persona su 143 ha riportato palpitazioni cardiache dopo la vaccinazione.
“Sicuro ed efficace?” chiese Siri. Il motivo per cui il #cdc si è battuto così duramente è perché questa è probabilmente la migliore rappresentazione del vero profilo di sicurezza, ha affermato.
Si prega di notare che questi rapporti si riferiscono solo ai primi giorni dopo la vaccinazione. Siri ora vuole pubblicare tutti i #messaggi delle prime sei settimane.
#v-safe è stato istituito dal CDC per consentire alle persone di segnalare gli effetti collaterali a seguito della vaccinazione #covid-19. Gli effetti collaterali sono stati poi registrati giornalmente, settimanalmente e mensilmente.
Emma Tucker: Mi smo posjedovali vijesti. Mi smo bili vratari, također smo posjedovali i činjenice.
I nastavlja dalje, što je bilo objavljeno npr. u Wall Street Journal-u ili New York Times-u, to je bila #istina.
Ali današnji čitatelji mogu pretraživati na više mjesta, i puno više propituju ono što mainstream objavljuje. I to je gospođi Emmi i njenoj globalističkoj ekipi problem.
Jer sad najednom moraju objašnjavati čitateljima kako su došli do priče, čitatelji žele znati #izvor. Nije više dovoljno samo objaviti, nego se objava mora i potkrijepiti činjenicama i validnim izvorom.
Kaže #emma #tucker: "Traže od nas da objasnimo svoj posao, a na to mediji nisu navikli".
#mediji nisu navikli biti transparentni!
https://hugh.cdn.rumble.cloud/....video/s8/2/W/7/b/_/W
Uvođenje CBDC-a, centralizirane digitalne valute.
Jasno je u kojem to sve smjeru ide, oni žele centraliziranu digitalnu valutu koju mogu kontrolirati. Pomoću nje, mogu oblikovati ljudsko ponašanje i uvjetovati praktično sve segmente života. Što smiješ kupiti, što ne, koliko #mesa smiješ pojesti mjesečno, smiješ li se uopće voziti avionom, kakav #automobil smiješ kupiti, smiješ li ga uopće koristiti, kad smiješ izaći iz svog 15-minutnog grada, mogućnosti uvjetovanja i programiranja su beskrajne.
Joe Rogan navodi primjere iz Kine, gdje je sustav socijalnog bodovanja već u upotrebi.
https://hugh.cdn.rumble.cloud/....video/s8/2/6/k/e/_/6