Quando gli archeologi iniziano a frugare nei siti storici, non si può dire cosa potrebbero trovare. Tra le scoperte più affascinanti e istruttive ci sono oggetti effimeri che in qualche modo sono riusciti a resistere alla prova del tempo e del decadimento. Questi materiali fragili possono dirci molto sul cibo, sull’abbigliamento e sulla cultura di altri periodi temporali.
Recentemente, a Mount Vernon, la famosa casa di George Washington in Virginia, sono state scoperte due bottiglie di vetro sepolte piene di ciliegie conservate in un liquido. Le bottiglie sono state rinvenute durante un massiccio progetto di rivitalizzazione della villa che cerca di stabilizzare e preservare la casa e i terreni. Gli archeologi sono entusiasti di apprendere ciò che possono dalle bottiglie e dal loro contenuto.
Le bottiglie di vetro verde scuro sono state trovate diritte e sigillate, ciascuna contenente liquido. Le forme delle bottiglie sono caratteristiche degli stili degli anni 1740-1750 e furono recuperate da una fossa dove potrebbero essere state dimenticate e infine sepolte sotto un pavimento di mattoni posato negli anni '70 del Settecento. Le bottiglie sorprendentemente contenevano ancora contenuto liquido. All'interno galleggiano gambi e noccioli di ciliegio e gli archeologi hanno detto che il contenuto odorava ancora di ciliegie.
Immediatamente inviato alla conservazione, il contenuto liquido fu rimosso per proteggere il vetro, che per la prima volta dopo oltre due secoli venne esposto all'aria. "Questa scoperta segna l'inizio di un progetto entusiasmante e trasformativo volto a rafforzare e restaurare la casa del primo presidente della nazione in modo che sia più forte che mai quando celebreremo il 250° compleanno dell'America nel 2026. Questo storico progetto di conservazione è il nostro regalo di compleanno a America”, ha detto Doug Bradburn, presidente e amministratore delegato di Mount Vernon.
Il principale archeologo di Mount Vernon, Jason Boroughs, ha dichiarato: “Questa incredibile scoperta a Mount Vernon è un ritrovamento archeologico significativo. Non solo abbiamo recuperato bottiglie intatte e sigillate, ma contenevano materiale organico che può fornirci preziose informazioni e prospettive sulla vita del XVIII secolo a Mount Vernon. Queste bottiglie hanno il potenziale per arricchire la narrativa storica e siamo entusiasti di analizzare i contenuti in modo da poter condividere questa scoperta con altri ricercatori e il pubblico in visita”.