Lo Stato Profondo è ora ufficialmente riconosciuto.

L’idea che il presidente non sia alla guida del Paese sta diventando normale. Le persone sono disposte ad ammettere che l’idea di eleggere effettivamente un uomo alla guida del paese ogni quattro anni è una favola infantile che non ha mai avuto senso.

Bene, è ufficiale: il guscio geriatrico di un uomo che occupa lo Studio Ovale non è, infatti, il "leader del mondo libero".
Naturalmente, chiunque sano di mente lo sapeva, ed è esattamente il motivo per cui i bugiardi di MSM hanno fatto del loro meglio per convincerci che il presidente Joseph Robinette Biden è così in forma da sfinire il personale più giovane della Casa Bianca!

Ed entro il 27 giugno 2024, se hai qualche dubbio sulla favola di questo fine settimana a Biden, preparati per l'illuminazione del secolo, tu, falso promotore a buon mercato, robot di disinformazione russo, tu!

Ma dopo il quadruplo incendio di spazzatura di Biden durante il dibattito sulle elezioni presidenziali della CNN il mese scorso, anche gli addetti stampa professionisti non possono più stare al gioco di questa farsa.

Finora ci è stato chiesto di credere alla favola secondo cui un uomo che riesce a malapena a mettere insieme tre parole su un palco di dibattito - per non parlare di un uomo che si riferisce alla sua controparte come "Vicepresidente Trump" e si riferisce al presidente ucraino Volodomyr Zelenky come Il presidente russo Vladimir Putin è confuso: in realtà gestisce da solo la più grande economia e il più grande esercito del mondo.

Ma ora dovremmo credere alla favola secondo cui tutta questa “disinformazione” sullo stato mentale di Biden è improvvisamente diventata realtà e che il comitato di sorveglianza della Camera riuscirà a scoprire chi è realmente alla guida del governo degli Stati Uniti.

Cosa diavolo sta realmente succedendo qui? Continuate a leggere per scoprirlo!

(E a tutti i miei compagni anarchici che pensano che io stia scivolando nel giornalismo elettorale a sostegno dello stato o che stia cadendo nel clamore dei mass media: non preoccupatevi! In realtà, questa storia non ha nulla a che fare con l'insensato circo elettorale che sta accadendo in questo momento. Ha più a che fare con lo smascherare questo rituale privo di significato per quello che realmente è).

Ricordate “I vestiti nuovi dell’imperatore”? Avete presente la famosa fiaba di Hans Christian Andersen sui truffatori che convincono un ingenuo imperatore di poter tessere tessuti invisibili alle persone stupide o inadatte al loro lavoro? Insomma, l'imperatore e i suoi sudditi fingono tutti di vedere i "vestiti invisibili" dell'imperatore perché non vogliono essere considerati stupidi o incompetenti. Solo un bambino innocente è capace di dire la verità: l'imperatore non ha vestiti addosso.

Comunque, avete capito bene: il presidente Biden non ha vestiti addosso. In senso figurato. . . . Penso. (Non garantisco cosa potrebbe accadere nel tempo che intercorre tra la scrittura di questo editoriale e la lettura di questo articolo.)

Come ho detto, quelli di noi nella comunità basata sulla realtà hanno sottolineato l’ovvia realtà del declino cognitivo di Biden da quando l’allora 77enne ha fatto la campagna elettorale nel 2020. E da allora, abbiamo visto tutti tanti, tanti collage di clip:

e raccolte di citazioni che confermano la debole comprensione della realtà da parte di Biden.

Abbiamo ascoltato il discorso entusiasmante in cui parla in modo eloquente di come "tutti gli uomini e le donne sono stati creati, sai, dalla Cosa".

Abbiamo riso tutti perché sembrava un vero Ron Burgundy leggere ad alta voce il teleprompter.

Abbiamo riso tutti quando nel 2021 si è riferito al vicepresidente Kamala Harris come "presidente Harris". Poi abbiamo ridacchiato quando lo ha fatto di nuovo nel 2022 . Poi abbiamo alzato gli occhi al cielo quando lo ha fatto di nuovo nel 2023 (e ha pronunciato male il suo nome). Poi ci siamo lamentati quando la settimana scorsa ha detto di essere stata la “prima donna nera a lavorare con un presidente nero”. E ora che la chiama "Vice Presidente Trump"... beh, l'intera farsa è diventata più che ridicola.

Naturalmente, ad ogni passo, c’erano i fact-checker e altri portavoce dell’establishment, sempre pronti a diffamare chiunque osasse mettere in dubbio le capacità mentali del cosiddetto “Comandante in Capo”.

In realtà non ha letto le istruzioni del teleprompter.
Non si è davvero perso cercando di trovare la strada fuori dal palco.
Non si è davvero perso durante il servizio fotografico del G7.

E se credi che tutto ciò sia vero, sei un idiota disinformatore che diffonde notizie false e che merita di essere censurato dalla faccia del pianeta!

Ma ora che il direttore d'orchestra del Mighty Wurlitzer ha iniziato a suonare una melodia diversa, ci rendiamo conto di esserci improvvisamente imbattuti in una nuova realtà mediatica. All'improvviso, proprio le cose che non è stato permesso di dire in compagnia educata negli ultimi quattro anni vengono analizzate dalle teste parlanti della NBC, "suonate" agli intrepidi ripetitori del New York Magazine, e dal peso massimo della politica George Clooney nelle pagine del New York Magazine analizzate dal York Times. È difficile aprire il New York Times, accendere CBS News o accedere a Newsweek senza leggere un articolo sul declino di Biden.

La CNN riferisce come i consiglieri di Biden stiano “colpendo” (presumibilmente in senso figurato) i membri dello staff della Casa Bianca che osano commentare la salute del presidente.

Bill Maher è impegnato a prevedere la data esatta in cui Biden ritirerà dalla corsa.
Newsweek chiede a ChatGPT chi secondo loro dovrebbe sostituire Biden.

Sì, “BIDEN HA PERSO I SUOI ​​MARMI!!!” è ora ufficialmente la notizia più importante nei media mainstream.

E come se fosse stato il momento giusto, l’opinione pubblica sta rispondendo a questo problema chiedendo una soluzione dall’alto: “Qualcuno non potrebbe, per favore, intervenire e salvare la preziosa democrazia dell’unica superpotenza mondiale?”

Per fortuna ora qualcuno parla! E quel qualcuno è...

*rullo di tamburi prego*

. . . James Comer, presidente della commissione di vigilanza della Camera.

CHI GOVERNA VERAMENTE IL PAESE?

Esatto, la Commissione di Vigilanza della Camera si è occupata della questione e ha deciso di andare a fondo nella questione Biden.

Nello specifico, James Comer, il deputato repubblicano del Kentucky che attualmente presiede la House Oversight Committee, ha appena citato in giudizio tre dei più importanti assistenti della Casa Bianca di Biden:

Anthony Bernal, il principale consigliere della first lady Jill Biden;
Annie Tomasini, vice capo dello staff di Biden;
e Ashley Williams, consigliere senior del presidente.

Secondo la lettera che Comer ha inviato a Bernal insieme al mandato di comparizione, il comitato è interessato da tempo al suo ruolo nell'attuale amministrazione. Citano il suo "tentativo di rimuovere scatole di documenti [dal vecchio ufficio di Biden] mesi prima della presunta scoperta di informazioni riservate nello stesso luogo" e citano persino l'ex presidente del Comitato nazionale democratico Howard Dean che disse: "Joe Biden ha un'ottima squadra intorno a loro che sa cosa stanno facendo. Hai fatto un ottimo lavoro guidando il Paese”.

Infine, spiegano la natura del loro interesse per Bernal:

La commissione teme che Bernal sembri essere uno dei tanti membri dello staff della Casa Bianca che si sono assunti la responsabilità di guidare il paese mentre il presidente non è in grado di farlo. Per essere chiari: il popolo americano non ha eletto il signor Bernal o qualsiasi altro membro dello staff della Casa Bianca per svolgere il lavoro del presidente Biden per loro, e il Comitato richiede il commento del signor Bernal sui punti di cui sopra.

Quindi ecco qua, gente. Tutti quegli ingenui telespettatori dei notiziari MSM che non hanno mai pensato a chi governa effettivamente il paese (perché le teste parlanti in TV non hanno detto loro di pensarci) e ora sono nel panico su chi governa il paese (perché le teste parlanti su La televisione ora dice loro di pensarci) ora può tirare un sospiro di sollievo. Un altro ramo del governo degli Stati Uniti sta per smascherare finalmente lo “Stato profondo” e andare a fondo su chi veramente comanda nello Studio Ovale.

Si scopre che è quest'uomo!

O forse questa signora:

O qualche altro assistente di basso livello di cui non hai mai sentito parlare. Tuttavia. Non preoccuparti dei dettagli. Siate certi che i bugiardi dei mass media e i burattini del Congresso che vi hanno mentito per anni sulla salute di Biden, e vi hanno mentito per decenni sull'11 settembre, sull'Iraq, sulle armi di distruzione di massa, sulla crisi finanziaria globale, sulla Libia, sulla Siria e praticamente su tutto il resto.
Ora la verità.

Basta chiedere a quel bastione del giornalismo incisivo, The Catholic Monitor. Hanno appena pubblicato una storia sotto il titolo tipicamente sobrio “Deep State rivelato! Il Gay Caballero che tira le fila del Presidente”, descrivendo in dettaglio come il mistero dello Stato Profondo si sia finalmente svelato con la rivelazione del ruolo di Bernal come vero sovrano degli Stati Uniti.
(La tua fonte: il New York Post, ovviamente!)

Beh, è ​​stato facile. Questo è tutto ragazzi, qui abbiamo finito!

Ma aspetta un momento.
Questo tipo di narrativa patetica può essere abbastanza buona per il telespettatore medio con il fluoro, il tipo di persona la cui intera visione del mondo è modellata dal telegiornale notturno. Ma se stai leggendo questo editoriale proprio adesso, probabilmente non sei quel tipo di persona.

Tu sei il tipo di persona che riesce a ricordare che solo pochi anni fa il semplice suggerimento che ci fosse un "potere dietro il trono", per non parlare di uno "Stato profondo", veniva liquidato come pura follia.

Ma ora lo “Stato profondo” non solo è un valido argomento di discussione, ma viene anche promosso dalla stampa mainstream.
Perfino i comitati del Congresso pretendono di scoprirne i membri e di denunciarne le attività.

Ebbene, penso che tutti possiamo vedere che l’affermazione secondo cui lo “Stato profondo” è in realtà un trio di membri dello staff di basso livello della Casa Bianca è uno stratagemma meschino del tipo più stupido. Ma ancora... perché ?

Perché è stato girato l'interruttore?
Perché ora è giusto ammettere che Biden è uno stupido e che in realtà non sta gestendo nulla?
Perché ora è giusto ammettere che dietro il trono c’è un potere?
Perché stanno normalizzando l’idea dello “Stato profondo” dopo averla ridicolizzata per così tanto tempo?

Smascherare lo Stato Profondo

I lettori di lunga data sapranno che la rivelazione dello stato profondo a cui stiamo assistendo non è iniziata questo mese. Piuttosto, è in corso da almeno un decennio, come ho documentato nel mio editoriale del 2016 “Deep State Rising”:

Negli ultimi anni si è sviluppato uno strano fenomeno, diventato ancora più evidente negli ultimi mesi: l’idea di un “deep state” o “governo ombra” che controlli la politica, anche negli Stati Uniti, sta diventando mainstream.

Abbellisce la copertina di numerosi libri recenti, tra cui “Deep State: Inside the Government Secrecy Industry” e “The Deep State: The Fall of the Constitution and the Rise of a Shadow Government”.

Si è fatto strada nei media politici online sia dall’estremità sinistra (Salon) che da quella destra (The American Conservative) dello spettro politico controllato.

È stato utilizzato dagli analisti finanziari tradizionali per descrivere le azioni della Federal Reserve.

È stato ripreso di nuovo da Bill Moyers sul suo sito web.

Ha trovato la sua strada nei titoli dei giornali del Boston Globe (“ Vota quello che vuoi, il governo segreto non cambierà”) e del New York Times (“L'establishment americano ha abbracciato gli “Stati profondi”).

La notizia è stata riportata anche sul blog della Banca Mondiale.

Sì, il termine “stato profondo” è entrato nel vocabolario dei media circa dieci anni fa e da allora è apparso in vari editoriali, memorandum, libri, blog e talk show televisivi.

Naturalmente noi realisti e ricercatori della cospirazione conosciamo la vera storia del termine. Sappiamo che il termine “stato profondo” deriva dal termine turco derin devlet. Sappiamo che il termine è entrato nel dialogo politico turco dopo che l’ incidente di Susurluk ha rivelato ciò che molti in Turchia sospettavano da tempo: una rete di politici, ufficiali militari, burocrati, agenti di intelligence e criminali organizzati esercitano dietro le quinte il vero potere politico nel paese, non il governo nominale di Ankara.

Sappiamo anche che l’idea dello “stato profondo” si è fatta strada in inglese grazie al lavoro di accademici e oratori come Peter Dale Scott e Phillip Giraldi, la cui attenta ricerca (e credibilità mainstream) ha assicurato che i media mainstream dovessero almeno accetta l'idea.

Già nel 2016 mi sono accontentato di notare il fenomeno di divulgazione e legittimazione dell’idea di “Stato profondo” e di invitare i lettori a speculare sul perché ciò sia accaduto. Ma ora abbiamo la risposta.

Se presti attenzione, lo noterai ovunque in questi giorni. “Ovviamente Biden non governa realmente il Paese! Questo è un pensiero infantile. Si tratta invece di un team di professionisti seri, competenti, cognitivamente integri, burocrati per tutta la vita e assistenti senior che conoscono il sistema e possono far funzionare le cose dietro le quinte”.

Ciò porta prevedibilmente alla parte successiva di questa dialettica problema-reazione-soluzione:
“Sì, certo che c’è lo Stato profondo. E va bene così!"

In effetti, la narrativa dello Stato profondo ora segue lo stesso schema seguito dalla narrativa attorno a qualsiasi parte della realtà cospirativa.

Per arrivare al punto:
Primo: “Non è reale. NON è reale. NON È REALE!Sei un fanatico della cospirazione ricoperto di carta stagnola che vive nel seminterrato di sua madre e mangia vernice al piombo quando pensa che sia reale.

E poi: “Certo che è vero, e questo è un bene!”
Lo abbiamo già visto con la “teoria della cospirazione” secondo cui il governo degli Stati Uniti sta collaborando con Al-Qaeda e altri terroristi.

Lo abbiamo visto con la “teoria del complotto” sulle scie chimiche.
E ora lo stiamo sperimentando con la “teoria del complotto” sullo Stato profondo.

Psyop piuttosto efficace, non è vero? Così efficace che la maggior parte della popolazione non si renderà nemmeno conto che la rivelazione è avvenuta. Lo incorporeranno semplicemente nei loro calcoli politici come se fosse sempre stato lì.

Oppure: “Sì! Votiamo per Trump in modo che possa cacciare lo Stato Profondo!”
Oppure: “Abbiamo bisogno che lo Stato profondo ci protegga da questo presidente canaglia!”

(Noterai che “presidente canaglia” potrebbe riferirsi a Trump o Biden, a seconda del tuo orientamento politico nello spettro politico sinistro/destro falso e controllato).

Quindi, per ricapitolare: lo Stato profondo è ora ufficialmente riconosciuto.

L’idea che il presidente non sia alla guida del Paese sta diventando normale. Le persone sono disposte ad ammettere che l’idea di eleggere effettivamente un uomo alla guida del paese ogni quattro anni è una favola infantile che non ha mai avuto senso.

In altre parole: l'imperatore non ha vestiti addosso.
Bene, c'è solo un'ultima parte di questa favola prima che la storia finisca.

IL TUO GIOCO FINALE VS. IL NOSTRO FINALE

Non ci vuole molta immaginazione per vedere come si evolverà questa narrazione dello “stato profondo” (quella dei media mainstream, non quella dei realisti della cospirazione) nei prossimi anni. Una volta che il termine si sarà consolidato e le persone si saranno abituate all’idea che non stanno eleggendo un leader per governare il Paese, ma un team di professionisti competenti e ben collegati che possano prendere in mano la situazione, il passo successivo sarà inevitabile.
E il passo successivo è la tecnocrazia.

Dopotutto, secondo la definizione del dizionario, la tecnocrazia è più o meno la stessa versione tradizionale dello Stato profondo. Non si tratta del governo di un singolo uomo, ma di un team di economisti, ingegneri, scienziati e altri esperti tecnici.

Naturalmente, sappiamo che la definizione attuale di tecnocrazia è un po’ più dettagliata, ma il cittadino medio non deve essere portato lontano dall’idea che il presidente stesso sia una figura sacrificabile piuttosto che un “comandante in capo” all’idea che noi dovremmo desiderare attivamente che questo team di scienziati altruisti utilizzi le proprie capacità per gestire la nostra società.

Quando si districano i fili di questa grande narrazione, diventa chiaro ancora una volta quanto sia davvero terribile la situazione.

Quelli di noi che sanno cosa sia realmente la tecnocrazia – il controllo completo della società e di ogni individuo al suo interno da parte di un gruppo di élite oscure, irresponsabili, ossessionate dall’eugenetica e determinate a spopolare la popolazione – sanno che l’ultima cosa che vogliamo fare abbraccia attivamente o incoraggia in qualche modo questo incubo tecnocratico.

Ma anche in questo momento buio c’è un lato positivo. I potenti, che non dovrebbero esserlo, non possono realizzare questo drastico cambiamento nella comprensione pubblica senza minare l’idea del presidente e l’idea stessa di “sistema democratico” che è stata per così tanto tempo la loro principale arma di controllo politico.

Per quelli di noi che vogliono smascherare la superstizione più pericolosa – la fede nell’autorità – per quello che in realtà è, non c’è mai stato un momento migliore per raggiungere nuove persone con la buona notizia che la libertà è la risposta ai nostri problemi.

Mentre le persone cominciano a capire l’inganno del circo elettorale, mentre il presidente viene smascherato come una mera figura di spicco e il rituale elettorale quadriennale viene smascherato per il circo che è in realtà, le persone sono più pronte che mai.

Verità sorprendente ad ascoltare: Il governo non è mai esistito da nessuna parte se non nella tua testa.

Sì, le persone guardano le ombre sulla parete della caverna con più interesse che mai. Sì, la prima conferenza stampa dal vivo di Biden dopo i dibattiti ha appena attirato più spettatori degli Oscar di quest'anno.

Ma è perché la gente nota per la prima volta che c'è qualcosa di molto strano in questa favola. Per la prima volta cominciano a rendersi conto che lo spettacolo politico che ci intrattiene sullo schermo televisivo luminoso non è la realtà.
Non è nemmeno una favola. Invece, è uno spettacolo di marionette proiettato dalle ombre sulla parete di una grotta.

Per la prima volta da molto tempo, le persone sono pronte a voltare la testa e vedere il teatro di figura per quello che è. Sono pronti per essere condotti fuori dalla grotta e vedere direttamente la luce del sole per la prima volta.

Sei pronto a condurli lì?
Molto bene. Allora mettiamoci al lavoro.
fonte


Followme

497 blog messaggi

Commenti