L'attivista e blogger australiana Kate Mason spiega l'implementazione del sistema di identità digitale in Australia. Sebbene sia impostato come “volontario”, ci sono clausole che lo rendono OBBLIGATORIO. Il governo ha ora il potere di consentire o negare l'accesso a servizi che prima non erano di sua competenza.

“Consenso, scelta, fiducia” è un linguaggio ambiguo che significa “coercizione, costrizione e controllo”. Per mettere il cibo in tavola, sarà necessario un identificativo digitale. Si vuole che tutti gli abitanti del mondo abbiano un'identità digitale entro il 2030.