Il Covid fu l'inizio della Terza Guerra Mondiale: una minoranza privilegiata contro l'intera umanità

La più grande e completa operazione di guerra psicologica della storia, condotta contro intere popolazioni su scala transnazionale.

Il dottor David Hughes, accademico britannico, professore di Relazioni Internazionali e scrittore, sostiene che il Covid del 2020 non è stata una crisi di salute pubblica - quello era il camuffamento, ma la più grande e completa operazione di guerra psicologica della storia, condotta contro intere popolazioni su scala transnazionale.

Ecco perché sostiene che siamo già nella Terza Guerra Mondiale, e lo siamo dal 2020. La definisce una 'guerra onnicomprensiva', cioè una guerra condotta in ogni campo dell'esistenza umana, ma in modo clandestino per quanto possibile, in modo che la gente non la identifichi come tale. Ha assicurato: “Non vinceranno, i numeri sono a nostro favore: 1% contro 99% e il livello di consapevolezza sta aumentando e con esso aumenteranno anche i livelli di resistenza”.


willer

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