L'UE autorizza la polvere di vermi della farina

Nuovo regolamento UE consente l'uso di larve di vermi della farina nel pane e nei prodotti da forno.

La Commissione Europea ha approvato silenziosamente le larve di vermi della farina come additivo alimentare. Dal 10 febbraio 2025 entrerà in vigore un nuovo avviso sugli imballaggi.

I clienti devono guardare più da vicino:
I consumatori dovrebbero prestare attenzione all'etichettatura. Se non si vogliono mangiare insetti, bisogna controllare attentamente se il prodotto li contiene. Sulla confezione compare poi l'avvertenza: "questo ingrediente può provocare reazioni allergiche nei consumatori con allergie note ai crostacei e ai loro prodotti o agli acari della polvere domestica". Se si vuole andare sul sicuro, bisognerebbe evitare tali prodotti.

Una volta si diceva: "Chiedi al tuo medico o al farmacista". Oggi il fornaio o il pasticcere diventano la fonte dell'informazione. Dovresti chiedere se il pane o i dolci che acquisti contengono larve di tarme della farina. L'UE ha approvato l'uso di farina di larve. Questo prodotto è ora classificato come “nuovo alimento”.

Inizialmente, solo un'azienda, la francese Nutri'Earth, è autorizzata a produrre la polvere trattata con raggi UV da larve intere di Tenebrio molitor. La decisione si basa sul voto che ha respinto un ricorso presentato da Alexander Bernhuber (Partito Popolare Europeo) e Laurence Trochu (Conservatori e Riformisti).

Votazione con una maggioranza ristretta:
La decisione di approvarla è rimasta controversa. Gli oppositori del regolamento provenivano principalmente dalle fazioni conservatrici del Parlamento europeo. Alla fine l'opposizione è stata respinta con 39 voti contrari, 32 a favore e sei astensioni.

Il verme della farina giallo, scientificamente noto come Tenebrio molitor, è originario della regione mediterranea. Oggi, tuttavia, è diffuso in tutto il mondo. Anche se ora l'Europa lo sta scoprendo come fonte proteica alternativa, nei paesi asiatici fa parte da tempo della cucina tradizionale.

I vermi della farina come fonte proteica sostenibile?
La farina ricavata dalle larve dei vermi della farina contiene numerose sostanze nutritive. Fornisce grassi insaturi, vitamine e minerali. Può essere utilizzato in molti modi: nei frullati, nel porridge, nel pane o come sostituto del lievito alimentare.

I sostenitori sottolineano i benefici ecologici. Rispetto alla produzione di carne, l'allevamento di vermi della farina richiede meno risorse. Ciò lo rende un'alternativa sostenibile. Tuttavia, i critici vedono rischi per la salute e si oppongono alla sua introduzione.

L'Impatto sul mercato:
L'introduzione della farina di insetti potrebbe cambiare il mercato alimentare a lungo termine. I consumatori devono essere preparati a controllare gli ingredienti ancora più attentamente. Sebbene alcuni Paesi accolgano con favore questa iniziativa, in molte parti d'Europa permane ancora un forte scetticismo.

Una cosa è chiara: se non si vogliono mangiare insetti, in futuro bisognerà prestare particolare attenzione all’etichettatura.
fonte


stella

965 blog messaggi

Commenti