Le persone peggiori del mondo si incontreranno a New York la prossima settimana.
Klaus Schwab, Bill Gates, Papa Francesco, Matt Damon, Hillary Clinton e i leader delle Nazioni Unite si incontrano in un bar di New York...
No, non è uno scherzo.
In sostanza, questo descrive lo scenario che si svolgerà la prossima settimana a margine dell'incontro annuale dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York City. Ma invece di chiacchierare in un bar, questi attori pretenderanno la rinuncia ai tuoi diritti, mostrando al mondo la loro presunta superiorità morale.
Il World Economic Forum ospita i suoi “Incontri sull’impatto dello sviluppo sostenibile”, in cui Klaus Schwab e il suo team svilupperanno strategie per toglierci più diritti in nome del cambiamento climatico.
La Clinton Inc. sta ospitando il gala annuale della Clinton Global Initiative (CGI) e, secondo quanto riferito, Papa Francesco sarà presente. Quindi se qualcuno conosce un esorcista, sarebbe saggio mandarlo a Manhattan la prossima settimana.
La conferenza, ospitata dalla famiglia Clinton, vedrà la partecipazione di un cast stellare, tra cui membri senior dell'amministrazione Biden, come il ministro del Tesoro americano Janet Yellen. Poi ci sono celebrità come Matt Damon che predicano quanto siano impegnati a proteggere il pianeta, solo per tornare in California con il loro jet privato.
L'elenco degli sponsor di questo evento è impressionante, anche per gli standard di Hillary. Gli sponsor di CGI includono nomi come Pfizer, la società madre di Moderna, ed Elizabeth Hirsh Naftali, che ha contribuito a commercializzare le opere d'arte di Hunter Biden.
La Fondazione Gates ospiterà il suo evento annuale sui portieri, in cui le celebrità verranno pagate per sostenere le opinioni malthusiane a lungo promosse da Bill Gates. In generale, tali eventi spesso non sono una buona notizia per il continente africano. Alla recente conferenza dei portieri, Gates ha elogiato il suo mais OGM, che ha definito "semi magici".
Infine, i 193 Stati membri dell’Assemblea Generale dell’ONU invieranno i loro massimi politici per parlare dei rispettivi Paesi. Molti di questi leader sosterranno l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e i suoi Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG), che in definitiva prevedono una centralizzazione del potere e della ricchezza in nome dell’azione per il clima.