BLUE JEANS crea un'enorme impronta di carbonio: uno studio rivela che indossarne un paio solo una volta equivale a guidare un'auto per 6,4 miglia
Scienziati dell'Università di Tecnologia di Guangdong hanno analizzato il ciclo di vita di un paio di #jeans Levi's dalla coltivazione del cotone fino al loro eventuale #smaltimento. Hanno scoperto che alcuni jeans venivano indossati solo sette volte – guadagnandosi la classificazione di “fast fashion” – e producevano 11 volte più #co2 rispetto ai jeans indossati più spesso. "... L'impronta di #carbonio totale, pari al 48%, è causata dal lavaggio, dall'asciugatura e dalla stiratura dei jeans dopo l'acquisto. ...la produzione di jeans e fibra, che rappresenta il 70% delle #emissioni totali. Le restanti emissioni sono in gran parte create dal trasporto dei jeans dalle fabbriche ai consumatori, e rappresentano il 21% delle emissioni totali..."
Il dottor Ya Zhou, l'autore principale dello studio, afferma: "L'umile elemento base del #guardaroba, un paio di jeans, ha un impatto significativo sull'ambiente". - 'Con il commercio dell'usato, le persone possono vendere abiti diversi o non utilizzati e realizzare un profitto. “In Cina, la crescente attenzione alla protezione ambientale e alla sostenibilità tra i Millennial cinesi e la Generazione Z sta guidando la crescita del settore del commercio dell’usato”. Infine, loro studio ha rilevato che l’acquisto di abbigliamento da negozi di seconda mano offline riduce le emissioni di carbonio di un paio di jeans del 90%.
Anche secondo Washington Post: "I tuoi jeans contribuiscono all'impronta #ambientale dell'industria dell'abbigliamento, che è responsabile tra l'8 e il 10% dell'effetto serra mondiale emissioni di gas e circa il 4% dei rifiuti solidi solo negli Stati Uniti Un gran numero di aziende stanno ridisegnando i jeans per ridurre il loro #impatto ambientale, e alcuni di questi modelli sono ora disponibili nei negozi.
Inoltre, Wash Post pubblicizza anche il " #riciclo dei #capelli umani... trasformandoli in #vestiti" come una "soluzione per il clima" - "La tessitura con capelli umani... tiene i capelli lontani dalle discariche e dagli inceneritori, dove rilascerebbero gas serra"
E in un Rapporto dal 2019 - ‘1.5C World’- si legge: "Ridurre il numero di capi di abbigliamento" a "3 nuovi capi di abbigliamento per persona all'anno" entro il 2030 "per evitare il collasso climatico" - Affiliato con WEF, Michael Bloomberg, Soros, Google, FED EX e IKEA, Si tratta di un Raporto sul futuro del consumo urbano in un mondo a 1,5°C in cui il World Economic Forum elenca C40 Cities come uno dei loro “partner” nella ricerca di “Un futuro a zero emissioni di carbonio per le città“.
E ci sono molti altri studi di questo genere....
https://www.climatedepot.com/2....024/04/06/climate-is