Da Neil Papwort, un ingegnere di test per Sema Group, che utilizzava un personal computer, al telefono del collega Richard Jarvis di Vodafone, che utilizzava un telefono Orbitel 901.
Il primo SMS diceva semplicemente "Buon Natale".
La tecnologia alla base del testo SMS è stata sviluppata per la prima volta nella cooperazione GSM franco-tedesca nel 1984 da Friedhelm Hillebrand e Bernard Ghillebaert. Ma ci sono voluti otto anni prima che il primo messaggio fosse inviato.
Gli SMS hanno avuto origine dalla radiotelegrafia nei cercapersone di promemoria radio che utilizzavano protocolli telefonici standardizzati. Questi sono stati definiti nel 1986 come parte della serie di standard Global System for Mobile Communications (GSM). Gli SMS sono decollati solo alla fine degli anni '90, quando le aziende e i governi hanno iniziato a revocare le normative che consentivano solo l'invio di messaggi tra clienti sulla stessa rete. E da allora, la tecnologia SMS ha fatto molta strada per dominare la scena della messaggistica mobile.
Il servizio consente agli utenti di inviare e ricevere messaggi fino a 160 caratteri, da e verso cellulari GSM. Anche se la maggior parte dei messaggi SMS venga inviata da un telefono cellulare all'altro, il supporto per il servizio si è ampliato per includere altre tecnologie mobili, come le reti ANSI, CDMA e Digital AMPS.
Al giorno d'oggi, l'SMS si trova minacciato da una miriade di alternative gratuite, dalla messaggistica di Facebook all'iMessage di Apple fino a servizi come Whatsapp, Telegram e altri, ed è sempre meno utilizzato nella maggior parte del mondo. È anche probabile che questo declino acceleri man mano che sempre più persone acquistano smartphone carichi di altre opzioni di messaggistica.
Tuttavia, i messaggi di testo rimangono la forma di comunicazione digitale più utilizzata al mondo, con dai 6 agli 8 miliardi di messaggi inviati all'anno, secondo varie stime. La tecnologia ha resistito, in parte, grazie alla sua compatibilità con diversi tipi di telefoni e reti.