La Russia ha avvertito gli Stati Uniti: La risposta nostra e di Pechino non sarà politica. | #russia #intervenire #cina #missili #giappone #zakharova
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DVA MAGNETA - COLONIA
DOK JA HODAM ČVRSTO PO ZEMLJI
TVOJA JE GLAVA U OBLAKU
PONEKAD KAO DA NISI TU
I NE RAZUMIJEŠ
PA ME IZNENADIŠ ODJEDNOM
I KAŽEŠ NEKU LIJEPU RIJEČ, URADIŠ PRAVU STVAR
POKLONIŠ MALI DAR
I MALO SUNCA PUSTIŠ U OVAJ SIVI DAN
MI SMO KAO DVA MAGNETA
POTPUNO DVA RAZLIČITA SVIJETA
DOLAZIMO S NEKIH DRUGIH PLANETA
OBRNUTIH POLARITETA
KAO DVA MA, MAGNETA
MI SMO MALO “LJUBAV“, MALO “ŠTETA“
POMIJEŠANA SREĆA SA TUGOM
AL' NE MOŽEMO JEDNO BEZ DRUGUG
TI ŽIVIŠ SVAKI DAN K'O ZADNJI
A JA ANALIZIRAM
PONEKAD ME IZLUĐUJEŠ
I NE RAZUMIJEŠ
PA ME IZNENADIŠ ODJEDNOM
I KAŽEŠ NEKU LIJEPU RIJEČ, URADIŠ PRAVU STVAR
POKLONIŠ MALI DAR
I MALO SUNCA PUSTIŠ U OVAJ SIVI DAN
MI SMO KAO DVA MAGNETA
POTPUNO DVA RAZLIČITA SVIJETA
DOLAZIMO S NEKIH DRUGIH PLANETA
OBRNUTIH POLARITETA
KAO DVA MA, MAGNETA
MI SMO MALO “LJUBAV“, MALO “ŠTETA“
POMIJEŠANA SREĆA SA TUGOM
AL' NE MOŽEMO JEDNO BEZ DRUGUG
Fine vita. Legge spingerebbe malati a uccidersi. Investire su cure palliative e servizi a famiglie:
L’approvazione di una qualsiasi #legge sul #suicidio #assistito aprirebbe la strada alla #morte per migliaia di cittadini sofferenti, oggi privi delle #cure palliative di cui avrebbero #diritto, e che sarebbero portati a pensare che sono un peso inutile per la #società e quindi incentivati a #suicidarsi grazie alla legalizzazione della pratica, perchè ogni legge ha un forte valore pedagogico.
È allucinante che il dibattito #politico torni ostaggio della #propaganda #eutanasica proprio a pochi giorni dalla Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio (10 settembre), che ci ha consegnato dati #allarmanti per l’ #italia: 3.870 suicidi nel 2021, ultimo anno di rilevamento, e nel 2023 più di 7.000 richieste di aiuto al Telefono Amico per intenzioni suicidarie. Soprattutto inquietante è l’aumento del suicidio fra i giovani fra i 14 ed i 24 anni che rappresenta per loro la seconda causa di #morte.
In uno scenario del genere, l’approvazione di una legge sul suicidio assistito come il Ddl Bazoli avrebbe un impatto culturale e psicologico terrificante, misurabile entro pochi anni in migliaia di vittime in più. Lo Stato dovrebbe spendere ogni euro a disposizione per finanziare un #sistema #sanitario pubblico che aiuti i sofferenti a vivere con #dignità anche la malattia, che accompagni i familiari nelle gravi difficoltà quotidiane, salvaguardando la dignità della #persona umana fino all’ultimo istante.
L’unica strada da percorrere è quindi investire su un sistema integrato, efficiente e capillare di cure palliative, promuovendo la corretta applicazione della Legge 38/2010 sulla palliazione per stare accanto ai malati, migliorare i servizi di Hospice, sostenere l’assistenza ospedaliera e domestica e aiutare le famiglie».
Questo il commento di Antonio Brandi, presidente di Pro Vita & Famiglia onlus, proprio sul tema della discussione in #parlamento del disegno di legge Bazoli sul suicidio assistito, il cui inizio era previsto per il 17 settembre 2024, ma il cui destino sembra essere quello di slittare di molte settimane, se non mesi.
https://www.provitaefamiglia.i....t/blog/fine-vita-leg
Unione Europea choc. DragTivism solo la punta dell’iceberg - ecco la pioggia di soldi per i progetti Lgbt:
Il #progetto #gender dal titolo #dragtivism Jr. #finanziato e promosso dall’ #unione #europea per indottrinare i giovani - di cui abbiamo dato conto su queste colonne - è solo la punta dell’iceberg. Quanto sta emergendo in queste ore sulle iniziative #lgbtqia+, sempre foraggiate con lauti finanziamenti dall’Ue, è davvero agghiacciante, anche perché sulla bilancia vi sono #milioni di #euro provenienti dalle tasche dei cittadini #contribuenti del Vecchio Continente.
Una vera e propria montagna di soldi, rispetto alla quale i 35mila euro - di cui vi abbiamo recentemente dato notizia per l’ormai noto progetto “DragTivism Jr” - sarebbero solo pochi spiccioli. Il totale dei #progetti gender in cantiere ammonta infatti addirittura a 263, con il conseguente esborso di milioni di euro.
Scorrendo tali iniziative sul portale #erasmus Plus sul sito ufficiale della Commissione Europea guidata da Ursula Von der #leyen è possibile dunque imbattersi in innumerevoli, pericolosi, costosi e inquietanti progetti arcobaleno rivolti in special modo a #bambini, adolescenti e #giovani del Vecchio Continente.
Di qui 39.648 euro sono già stati stanziati per Oltre gli Stereotipi, un progetto che si prefigge l’obiettivo di «dare ai giovani partecipanti gli strumenti per diventare attivisti della consapevolezza e dell’accettazione LGBTQAI» nei loro Paesi. Sono invece ben 250.000 euro i fondi previsti per un progetto destinato al mondo #accademico per l’Inserimento di contenuti sulla diversità affettivo- #sessuale e di #genere negli ambienti universitari delle scienze della #salute.
Altrettanti 250.000 euro sono stati stanziati per il progetto Unique, con il quale «supportare il rendimento accademico delle persone che si identificano come LGBTQIA, aumentando la consapevolezza degli insegnanti sui problemi di genere e di orientamento sessuale, creando percorsi di apprendimento personalizzati per gli educatori e supportando politiche inclusive all’interno degli istituti di formazione grazie a formatori e ambasciatori della diversità».
La stessa cifra esorbitante – dunque di 250.000 euro - è prevista anche per finanziare il progetto Gender 101, finalizzato a «sviluppare strumenti innovativi sulla diversità di genere per genitori e insegnanti».
Ma non finisce qui, perché la pioggia di soldi si fa ancora più fitta: altri 60mila euro (per l’esattezza 59.804) dei soldi pubblici dei cittadini europei saranno infatti destinati al progetto Piattaforma Arcobaleno per i Giovani al fine di «sviluppare competenze di attivismo LGBTI per 30 giovani LGBTI di età compresa tra i 15 e i 30 anni e includerli nella piattaforma di attivisti LGBTI già esistente» e così rimpinguare le fila delle associazioni omosessualiste.
E ancora 42.597 euro sono stati stanziati per il progetto Cinema Queer come Resistenza, mediante il quale si intende «promuovere la cittadinanza attiva dei giovani Queer e il cinema intersezionale Queer e registi Queer poco noti».
Sono invece 120.000 gli euro previsti per il progetto This Must Be The Place che si premura della «formazione di 30 educator* adult* in Spagna, Grecia e Italia sulle cause sistemiche dell’oppressione delle donne e delle soggettività LGBTQIA+ e su come estirparle alla radice tramite advocacy, lobbying e #attivismo civico azioni di educazione non-formale».
Infine, come se non fosse già abbastanza, per «normalizzare i temi dell’orientamento sessuale e dell’uguaglianza di genere all’interno del dibattito pubblico, concentrandosi principalmente sui contesti educativi nelle scuole» sono disponibili altri 19.000 euro mediante il progetto Tetris.
Insomma si tratta di una valanga di iniziative meramente #ideologiche, nonché di assoluta pericolosità per i più piccoli, finalizzate soprattutto a uno #scandaloso indottrinamento dei giovani, che Pro Vita & Famiglia si prepara a contrastare con fermezza sia mediante incontri con gli Eurodeputati che hanno firmato in campagna elettorale il Manifesto di intenti valoriali della nostra onlus, sia attraverso la creazione di un Dipartimento proprio presso l’Unione Europea – che per chi ci legge è possibile sostenere tramite UNA DONAZIONE - pronto a favorire gemellaggi e collaborazioni con le #associazioni #pro_life degli altri Paesi membri; a organizzare eventi di informazione, formazione, pressione #politica e denuncia mediatica per ottenere maggior impatto ed efficacia sull’opinione pubblica in materia di tutela del diritto alla vita, famiglia e priorità educativa dei genitori.
https://www.provitaefamiglia.i....t/blog/unione-europe
La donna viene condannata perché avrebbe contagiato un vicino
Il #tribunale regionale di Klagenfurt ha #condannato una #donna per “omicidio gravemente colposo” che avrebbe #infettato il suo #vicino di casa con il #corona. L'uomo malato di #cancro è #morto.
Nel dicembre 2021 l'uomo si è #ammalato di Covid. È morto di #polmonite, “a causa di un’infezione da corona”, si dice. Contagiato dal vicino, dice la famiglia. L'esperto ha inoltre osservato che l'analisi genetica aveva dimostrato che il #virus del defunto e quello della donna corrispondevano “quasi al 100%”. Tanto bastò per condannare la donna.
Test genetici come prova:
La 54enne non crede di aver avuto il Corona. Ha preso la bronchite nell’inverno del 2021, “come mi viene ogni anno in inverno”, ha spiegato in tribunale. Tuttavia, la famiglia del defunto afferma che l'uomo malato di cancro ha contratto l'infezione dal suo vicino nella tromba delle scale. Secondo la donna in quel momento era troppo malata anche per alzarsi.
Tuttavia, da questo momento c'è un #test C positivo. La donna aveva anche violato la #quarantena prescritta, motivo per cui è stata condannata a tre mesi di libertà vigilata. In ogni caso, per quanto riguarda il luogo e l'ora del possibile #contagio, c'è stata un'affermazione contro l'altra.
Ma il giudice credette all'esperto. La donna è stata condannata a quattro mesi con sospensione della pena per omicidio colposo grave. Dovrà pagare anche una #multa di 800 euro. Il verdetto non è ancora definitivo.
Il giudice ha spiegato la sentenza in questo modo: “Personalmente mi dispiace per te, penso che qualcosa del genere sia probabilmente successo centinaia di volte. "Ma hai la sfortuna che un esperto ha quasi sicuramente stabilito che si trattava di un'infezione proveniente da te."
La donna è quasi certamente la prima persona in Austria ad essere condannata per (presumibilmente) aver infettato qualcun altro con una malattia infettiva. Una novità.
Ralph Brinks, epidemiologo e statistico dell'Università di Witten, commenta il verdetto come segue: “Si spera che l’esperto conosca anche qualche statistica oltre alla virologia. Anche se i ceppi virali corrispondono al 99,9%, ciò non significa che il 99,9% di essi provenga dal vicino”.
Probabilmente non c'è molto altro da dire a riguardo. O per dirla in altro modo: un’analisi #genetica che possa dimostrare una via di infezione sarebbe del tutto nuova.
L'autore ospite del TKP Hans-Joachim Kremer menziona nella sentenza un altro “punto cieco”: “ Prima di tutto, dovrebbe essere stabilito al di là di ogni dubbio che la vittima è morta a causa di quel virus (SC2?). Ho i più grandi dubbi a riguardo! La vittima aveva il cancro. E nel 2020, la maggior parte di coloro che avevano veri problemi polmonari sono morti a causa di un’infezione batterica”.
https://tkp.at/2024/09/13/frau....-wird-verurteilt-wei
Prima ti distrugo poi ti salvo | #notizia #politica #germania #europa #governo #economia #industriale #sostenibile
I bambini di Gaza sono quasi completamente vaccinati:
Hamas e #israele possono essere d’accordo su poco. Ma il fatto che l' #oms stia portando avanti una massiccia campagna di #vaccinazione dei #bambini contro la poliomielite nella Striscia di #gaza ha funzionato. Ma perché fidarsi dell’OMS?
Circa 600.000 bambini nella Striscia di Gaza sono stati vaccinati contro la #poliomielite almeno una volta; sono previste due dosi. In seguito alla devastazione nella zona di #guerra, in agosto è stato riscontrato il primo caso di poliomielite in 25 anni. La #campagna vaccinale ora è destinata a #proteggere. I bombardamenti venivano interrotti per qualche ora ogni giorno per ragioni “umanitarie” per poter vaccinare. Su questo Israele e Hamas sono d’accordo.
Il TKP ha già riferito sulla campagna di vaccinazione, ma anche Kit Knightley di Off-Guardian ha scritto delle vaccinazioni antipolio a Gaza all'inizio di settembre. Perché tutta la storia sembra estremamente strana.
Fortunatamente, i bambini affamati e senza casa di Gaza non contrarranno la poliomielite mentre si rannicchiano sotto le macerie delle loro case, pregando che il prossimo lotto di #bombe a grappolo non li colpisca.
A volte una storia fa notizia e la prima reazione è semplicemente: "Aspetta... cosa?"
Un tempo questo era un evento semestrale, ma dopo il “Covid” è diventato quasi quotidiano. Questa è una di quelle storie. Proprio non lo capisco.
Il bambino paralitico avrebbe dovuto ricevere la sua prima vaccinazione antipolio il 7 ottobre dell'anno scorso - lo stesso giorno in cui si è verificata "l'alluvione di Al-Aqsa", se potete crederci (non posso crederci, ma ultimamente non riesco davvero a crederci non credere più a nulla).
Perché Israele dovrebbe accettare “pause #umanitarie#” per vaccinare i bambini che chiaramente vuole far saltare in aria?
Voglio dire, se puoi smettere di far esplodere i bambini perché non vuoi che muoiano di poliomielite, non puoi fermarti allora di far esplodere i bambini perché non vuoi che ne muoiano, che vengano fatti saltare in aria?
Ricordiamo che anche prima della recente “guerra” unilaterale, Israele aveva fornito alla Striscia di Gaza #rifornimenti, #acqua ed #energia per anni.
Perché i vaccini rappresentano un’eccezione?
Perché la vaccinazione contro la poliomielite è ora una #priorità ?
Immaginate Darth Vader che duella con Obi Wan Kenobi in un corridoio della Morte Nera - ogni colpo della spada laser intende sferrare un colpo fatale - ma poi mette in pausa il combattimento per attaccare l'uomo più anziano davanti a un cartello "Attenzione: terreno bagnato" per avvertirlo. Sembra simile all’improvvisa cessazione degli #attentati suicidi da parte dell’Isis durante la “pandemia”.
L’unica spiegazione che mi viene in mente è che ci sia una sorta di #precedenza quando si tratta di narrativa. La guerra prevale sul cambiamento #climatico, ma i vaccini prevalgono sulla #guerra e così via.
In questo modo viene sottolineata l’importanza fondamentale della vaccinazione: anche i nemici che si fanno esplodere in guerra smettono di vaccinare i bambini (prima di farli esplodere). Le vaccinazioni sono così importanti.
Questo è un altro bizzarro colpo di scena nella storia che mette in discussione il vero scopo e la motivazione della guerra di Gaza nel suo insieme. O forse è solo un sintomo del fatto che viviamo in un mondo folle gestito da persone folli per scopi folli.
O forse è una trama che alla fine porterà a qualcos'altro.
Non sorprendetevi se in futuro i media diranno che “la guerra è una minaccia per la salute pubblica perché rende più probabili le pandemie” o che “la tregua antipolio mostra speranza per il futuro” e che questo è il punto di partenza per è una nuova spinta da parte del #governo #globale che diffonde il messaggio di “andiamo tutti d’accordo”.
https://tkp.at/2024/09/17/gaza....-kinder-fast-durchge