Il genocidio sta diventando normale | #genocidio #normale #guerra #gaza #militari #israele #palestinesi
Il genocidio sta diventando normale | #genocidio #normale #guerra #gaza #militari #israele #palestinesi
Energie rinnovabili vs combustibili fossili | #energie #rinnovabili #combustibili #fossili #cambiamento #climatico
Ghepardo, il grande felino speciale | #animali #ghepardo #felino #cacciatore #acinonyx #gattopardo #veloci
Intelligenza artificiale adesso rileva i segnali di malattia | #robot #ai #intelligenza #artificiale #malattia #google
Dolazim za pet minuta - Generacija 5
Dolazim za pet minuta
Nemoj da bežiš, ne budi dete
Samo ću skočiti preko puta
Da kupim piće i cigarete
Dolazim za pet minuta
Evo ti novine, nešto pronađi
Ploče su tamo levo u sobi
Ja trčim dole, sama se snađi
Ne boj se, neću ti ništa
Treba mi rame za plakanje
Treba mi sklonište od buke
Treba mi muzika i stisak ruke
Ne boj se, neću ti ništa
Treba mi rame za plakanje
Treba mi sklonište od buke
Treba mi muzika i stisak ruke
Dolazim za pet minuta
Nemoj da bežiš, ne budi dete
Samo ću skočiti preko puta
Da kupim piće i cigarete
Dolazim za pet minuta
Molim te, ostani gde si
Isključi telefon, zaključaj vrata
Treba mi ljubav, a ti to jesi
Ne boj se, neću ti ništa
Treba mi rame za plakanje
Treba mi sklonište od buke
Treba mi muzika i stisak ruke
Ne boj se, neću ti ništa
Treba mi rame za plakanje
Treba mi sklonište od buke
Treba mi muzika i stisak ruke
Ne boj se, neću ti ništa
Treba mi rame za plakanje
Treba mi sklonište od buke
Treba mi muzika i stisak ruke
Ne boj se, neću ti ništa
Treba mi rame za plakanje
Treba mi sklonište od buke
Treba mi muzika i stisak ruke
Berliner Bus: Kein Ticket gegen Bargeld
Weitere Einschränkung des #bargelds in #berlin. Diesmal trifft es die Berliner #busse. Dort kann man künftig kein #ticket mehr mit Bargeld kaufen.
Der #krieg gegen das Bargeld – der offiziell gar nicht geführt wird – geht weiter. Aktueller Schauplatz ist Berlin. Dort kann man seit Sonntag in den Bussen nicht mehr #bar #bezahlen. Die Barzahlung ist mit September 2024 abgeschafft. Argumentiert wird das damit, dass man sich eine „Entlastung der Busfahrer“ erhoffe. Für die Fahrgäste würde es „unkomplizierter“ werden. Tatsächlich schließt man aber #analog lebende Menschen zunehmend aus.
Noch kann man beim Busfahrer mit #giro- oder #kreditkarte zahlen. Bevorzugt wird aber, dass das Ticket per #app oder am #automaten davor gekauft wird. Wer nur mit Bargeld zahlen will, der muss sich eine wiederaufladbare BVG-Guthabenkarte besorgen.
Der Schritt hatte sich bereits angekündigt. Immerhin habe man, so ein weiteres Argument, bereits 2020 „wegen Corona“ das Bargeld aus dem Bus verbannt. Bis 2023 hatte dieses Verbot – wegen angeblicher, wissenschaftlich jedoch längst widerlegten, Gefahr durch Schmierinfektion – gehalten. Seitdem würden nur noch 5 Prozent der Gelegenheitskunden ihr Ticket im Bus kaufen. ´
Eine Entwicklung, die bei weitem nicht auf den Berliner Bus beschränkt ist. Auch die #bahncard der DB gibt es nur nicht mit #online- Kundenkonto. Ohne Emailadresse keine Bahncard. Berliner #freibäder verlangen „Onlinetickets“ – sonst kommt man nicht mehr rein.
Darüber berichtet aktuell netzpolitik.org, das auch Initiativen, die sich für ein „Recht auf analoges Leben“ einsetzen, zu Wort kommen lässt:
„In fünf Berliner Freibädern gilt die #onlineticketregel seit Anfang Juni. Die Initiative „Freibad einfach für alle“ kämpft dagegen mit einer Unterschriftensammlung. Den Aktivist*innen [sic!] sind angeblich viele Fälle von Menschen begegnet, die nicht ins Freibad durften, weil ihr Handyakku leer war oder das Guthaben für mobile Daten aufgebraucht. Schwierig bis unmöglich werde das Schwimmen für Kinder und Jugendliche. „Sie haben weder Kreditkarte noch PayPal-Konto, die für den Kauf des Online-Tickets erforderlich sind. Oder für ältere Menschen, die keine Erfahrung mit Internet-Bestellungen haben“, so die #kampagnenseite.“
Während die #politik also regelmäßig Bekenntnisse zu Bargeld und analogem Leben abgibt, sieht die Realität meist anders aus. Ob bei Kulturveranstaltungen, in der Freizeit oder dem öffentlichen Verkehr: da und dort werden Bargeld und analoges Leben immerzu ein Stückweit eingeschränkt.
https://tkp.at/2024/09/02/berl....iner-bus-kein-ticket
La Turchia chiede formalmente di entrare nei Brics, è il primo Paese della Nato a farlo:
La #turchia ha chiesto di aderire al gruppo #brics. Le relative intenzioni sono già state comunicate con cautela, ha riferito #tkp, ma evidentemente dietro le quinte hanno già preso la cosa sul serio. Aderendo ai BRICS, la Turchia vuole “creare nuove relazioni oltre i suoi tradizionali alleati occidentali”.
La Turchia non ha ancora ufficializzato la richiesta, ma lo ha riferito Bloomberg, citando “persone che hanno familiarità con la vicenda”. L'inclusione della Turchia nel gruppo BRICS avrebbe conseguenze geopolitiche significative. Dopotutto, la Turchia ha il secondo #esercito più grande all’interno della #nato, che si è lanciata in una nuova Guerra Fredda. Gli oppositori della NATO, #cina e #russia, dominano l’ #alleanza commerciale BRICS.
I BRICS non sono un’alleanza militare. Al contrario: India e Cina, tra gli altri, sono due Stati del gruppo i cui conflitti sono quasi una tradizione. Tuttavia, l'adesione della Turchia dovrebbe essere intesa anche come un allontanamento dalla NATO. Inoltre, la Turchia è formalmente ancora candidata all’adesione all’ #ue. È probabile che questo #problema sia stato finalmente risolto con l’adesione ai BRICS.
Nel 2023 il gruppo si espande per la prima volta nella sua storia. È probabile che questo processo continui al vertice di Kazan, in Russia, nel 2024. Diverse decine di paesi dell’Asia, dell’Africa e del Sud America sono interessati ad aderire ai BRICS. Sette stati hanno già presentato domanda ufficiale di adesione prima della Turchia: Camerun, Pakistan, Sri Lanka, Siria, Tailandia, Venezuela e Zimbabwe. Secondo Bloomberg, anche la Malesia e l’Azerbaigian, alleato turco, vogliono aderire quest’anno. Quindi potrebbe esserci un’espansione maggiore rispetto al 2023.
In Europa solo in #serbia si sono levate voci forti a favore di un simile passo. Quest'anno però non è prevista alcuna richiesta di adesione, anche se al vertice in Russia sarà invitato il presidente serbo Vucic.
https://tkp.at/2024/09/02/tuer....kei-hat-brics-mitgli
Il #pastore #canadese Henry #hildebrandt, che ha tenuto aperta la sua chiesa durante il #covid nonostante i mandati, ha finito di pagare di recente i 339.005 $ di #multa, ma ha detto che la somma era un "piccolo prezzo da pagare" per convalidare l'impegno della sua chiesa nei confronti dei principi su cui "sono stati fondati il Canada e gli Stati Uniti".
"Abbiamo appena pagato la nostra ultima multa per esserci riuniti per pregare @ONAttorneyGen. $ 65.005 ieri + $ 274.000 prima per aver fatto ciò che era #biblico e costituzionale", ha scritto Hildebrandt su X il 24 agosto. "Ci siamo rifiutati di vivere una #bugia e la #verità sta diventando di dominio pubblico".
Hildebrandt, pastore principale della #chiesa di Dio ad Aylmer, Ontario, ha incluso un video nel suo annuncio, ribadendo che il suo rifiuto di accettare i mandati provinciali del COVID era semplicemente il suo modo di fare ciò che "la Bibbia ci comanda di fare, non di abbandonare l'assemblea di noi stessi".
"È importante in tempi come questi che restiamo", ha detto Hildebrandt. "Sapete che abbiamo ispirato i camionisti, i #camionisti ci hanno ispirato, i camionisti hanno ispirato gli #agricoltori, gli agricoltori ci hanno ispirato, noi abbiamo ispirato gli agricoltori. La #famiglia umana si è unita, è rimasta unita, e i #governi, per quanto corrotti, hanno riconosciuto che dovevano vedere cosa succede quando l'uomo si unisce e rimane #unito".
"Siamo stati multati per questo. Ma l'ho detto spesso prima e lo dirò di nuovo stamattina, se la mia #fede non vale la pena di #morire, non vale la pena di vivere", ha detto.
https://www.lifesitenews.com/n....ews/canadian-pastor-
Schock: Bestimmtes Gemüse erreicht 7-Euro-Marke in Deutschland
Dieses #gemüse werden sich offenbar immer weniger #kunden leisten können. Denn der #preis ist überraschend hoch. Ein Gemüse in #deutschland wird offenbar zum #luxusgut, wenn die #preisentwicklung so weitergeht. In den sozialen Netzwerken werden Kundenstimmen laut. Die 7-Euro-Marke ist längst erreicht.
Seit die Preise für #lebensmittel gestiegen sind, verzichten viele Menschen auf bestimmte #produkte. Zumeist reicht das Geld einfach nicht aus. Selbst nährstoffreiche, gesunde Nahrungsmittel, die mittlerweile deutlich teurer sind, landen seltener im Einkaufswagen. Damit müssen Kunden einige Abstriche machen. Eine bestimmte #gemüsesorte, die hierzulande neben Gurken und Tomaten zu den beliebtesten gehören dürfte, ist ebenfalls teurer geworden. Und der Schock sitzt vermutlich tief.
Der Post einer #edeka -Kundin im sozialen Netzwerk #x spiegelt vermutlich die Empörung vieler Menschen wider, die sich über die gestiegenen Lebensmittelpreise ärgern. Dieser Kundin geht es um den Preis für #paprika: Ihre Aufnahme zeigt, dass der Preis pro Kilogramm sich auf 6,99 Euro beläuft. Gesundes Gemüse, das regelmäßig auf dem Speiseplan steht, sollte eigentlich nicht zum Luxusgut werden. Dazu gehört auch Paprika.
Die Edeka-Kundin ist aber wohl nicht nur deshalb so #schockiert, weil der Preis so hoch ist: Die Paprika sei “nicht mal Bio”. Offenbar geht es ihr wie vielen anderen Kunden auch, die zumindest #bio_qualität erwarten, wenn sie mehr Geld zahlen müssen. Allerdings sind die Preise vieler Lebensmittel so weit nach oben gestiegen, dass ein Unterschied zu Bio-Produkten – zumindest aus finanzieller Sicht – kaum noch zu finden ist.
Wer jetzt nicht zu viel Geld ausgeben will, sollte beim Einkaufen genau hinschauen. Verbraucherzentralen empfehlen grundsätzlich, regionale Ware einzukaufen, die gerade Saison hat. Zudem ist es immer hilfreich, Kilogramm- und Literpreise miteinander zu vergleichen. Beim #einkauf kann man auf diese Weise bares Geld sparen. Außerdem bleibt zu hoffen, dass die Preise künftig nicht noch weiter in die Höhe steigen.
https://www.karlsruhe-insider.....de/verbraucher/schoc