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Lotte tra papi e venti | #lotte #papi #venti #curiositá #fotografico
La Russia vede l’azione della NATO come una grave escalation e minaccia una risposta massiccia.
Dmitry Medvedev: I paesi occidentali che presumibilmente hanno “autorizzato” l’uso delle loro armi a lungo raggio sul territorio della Russia (indipendentemente dal fatto che si tratti di parti vecchie o nuove del nostro paese) devono avere ben chiaro quanto segue:
Tutto il loro equipaggiamento militare e gli specialisti che combattono contro di noi verranno distrutti sia sul territorio dell’ex Ucraina che in altri paesi se da lì verranno lanciati attacchi contro il territorio russo.
La Russia presuppone che tutti i sistemi missilistici a lungo raggio utilizzati dall’ex Ucraina siano già gestiti direttamente dalle forze armate della NATO. Questo non è “aiuto militare”, ma partecipazione alla guerra contro di noi. Tali azioni possono benissimo diventare un casus belli.
La NATO dovrà decidere come valutare le conseguenze di possibili attacchi di ritorsione contro attrezzature/oggetti/personale militare dei singoli Stati membri nel quadro degli articoli 4 e 5 del Trattato di Washington.
La leadership della NATO probabilmente farà finta che si tratti di decisioni sovrane dei singoli stati dell’Alleanza del Nord Atlantico di sostenere il regime di Kiev e che non vi sia motivo di applicare qui la regola del trattato del 1949 sull’autodifesa collettiva.
Questi sono errori di valutazione pericolosi e dannosi. Tale “assistenza individuale” da parte dei paesi della NATO contro la Russia, attraverso il controllo dei loro missili da crociera a lungo raggio o l’invio di un contingente di truppe in Ucraina, rappresenta una grave escalation del conflitto. L’ex Ucraina e i suoi alleati della NATO risponderanno di tale potere distruttivo che l’alleanza stessa semplicemente non sarà in grado di resistere all’essere coinvolta nel conflitto.
E non importa quanti idioti della NATO in pensione blaterano sul fatto che la Russia non utilizzerà mai armi nucleari non strategiche contro B., la vita in Ucraina, e certamente nei singoli stati della NATO, è molto peggiore delle loro frivole argomentazioni.
Alcuni anni fa insistevano sul fatto che la Russia non sarebbe entrata in un conflitto militare aperto con il regime di Bandera per non inimicarsi l’Occidente. Abbiamo sbagliato i calcoli. La guerra è in corso.
Anche l’uso delle armi nucleari tattiche può essere mal giudicato. Ma sarebbe un errore fatale. Perché, come ha giustamente affermato il presidente russo, i paesi europei hanno una densità di popolazione molto elevata. Infine, esiste un potenziale strategico per gli stati nemici il cui territorio è più lontano della portata delle armi nucleari tattiche.
E purtroppo non si tratta di intimidazione o di un bluff nucleare. L’attuale conflitto militare con l’Occidente si sta sviluppando secondo il peggiore scenario possibile. L'efficacia delle armi NATO utilizzabili è in costante aumento. Pertanto, oggi nessuno può escludere che il conflitto stia entrando nella fase finale.
#autodifesa #russia #nato #ucraina #conseguenze #armi #nucleare
https://t.me/medvedev_telegram/499
La NATO sta trascinando l’Unione Europea nella terza guerra mondiale, non è più un’alleanza difensiva.
L'avvertimento del presidente Putin non potrebbe essere più chiaro: “In caso di utilizzo di armi a lungo raggio, le forze armate russe dovranno nuovamente prendere decisioni sull'ulteriore espansione della zona di esclusione. Vogliono un conflitto globale? Sembrava che volessero negoziare con noi, ma non vediamo molto desiderio di farlo”.
Anche il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha trovato la metafora appropriata per descrivere le crescenti esplosioni militari della NATO: la NATO non solo aumenta il livello di escalation, ma cade anche in una "estasi" bellicosa.
La cosa non può diventare più seria. “Loro”, ha suggerito Putin, sembrano in realtà volere un “conflitto globale”. Questo è il nocciolo della nuova strategia suicida dell’“estasi” della NATO.
Nonostante tutte le circonlocuzioni, il segretario della NATO Jens Stoltenberg, il presidente francese Emmanuel Macron e il cancelliere tedesco Olaf Scholz hanno effettivamente dato il via libera a Kiev per utilizzare armi occidentali per attacchi all’interno della Federazione Russa. Il presunto dibattito ancora in corso è solo un “pretesto” per il vero obiettivo: un pretesto che potrebbe portare alla terza guerra mondiale.
La NATO sta trascinando l’Unione Europea nella terza guerra mondiale con le sue dichiarazioni sugli attacchi al territorio russo e non è più una “alleanza di difesa”, ha affermato Florian Philippot, leader del partito euroscettico francese I Patrioti e candidato alle elezioni del Parlamento europeo, all’udienza mezzi di comunicazione sociale.
“Le dichiarazioni della NATO sono una spinta folle verso una terza guerra mondiale contro la Russia. Ogni parola è molto seria e ha delle conseguenze. La NATO ha ufficialmente abbandonato la sua posizione di “alleanza di difesa” – che è già stata confutata in pratica – e dichiara guerra!” ha detto Philippot su X.
Il politico ha invitato Parigi a ritirarsi dall'alleanza.
"Rimanere nella NATO significa accettare che la Francia venga trascinata a tempo indeterminato nella Terza Guerra Mondiale, fino al sangue dei suoi figli, per gli interessi della NATO, dell'UE, del [presidente francese Emmanuel] Macron e dell'insensata corruzione di tutta questa cricca", Philippot ha aggiunto dicendo: "Fermiamo questa follia, difendiamo la pace, niente più euro né armi all'Ucraina!"
Lunedì il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg ha affermato che il diritto dell'Ucraina all'autodifesa include anche il diritto di attaccare obiettivi militari legittimi al di fuori del paese. Stoltenberg ha inoltre ribadito il suo sostegno alla revoca delle restrizioni sull’uso delle armi occidentali contro “obiettivi legittimi” sul territorio della Russia. Allo stesso tempo, ha sottolineato che la NATO resta impegnata ad evitare uno scontro diretto con la Russia. L’opinione dei capi di Stato e di governo dell’UE su questo tema è divisa.
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha definito "provocatoria" la dichiarazione del capo della NATO, aggiungendo che la possibile risposta della Russia agli attacchi sul suo territorio era nota solo al presidente e agli alti ufficiali militari, che avrebbero preso le contromisure adeguate.
Non c’è motivo di credere che Kiev si limiterà ad attacchi “limitati” contro obiettivi relativamente poco importanti. Invece, probabilmente prenderà di mira le infrastrutture critiche di sicurezza nella speranza di provocare una risposta intransigente da parte della Russia, che a sua volta aprirebbe la strada alla NATO per invocare l’Articolo 5 e iniziare di fatto una guerra calda.
Già sull'orlo del baratro
La “frenesia dell’escalation” descritta da Peskov è andata fuori controllo quando un nuovo lotto – segreto – di ATACMS è stato consegnato a Kiev all’inizio di quest’anno, integrato da ATACMS a lungo raggio. Kiev li ha utilizzati per attacchi pesanti alle basi aeree russe e ai principali centri di difesa aerea. Questi missili ATACMS sparano a una velocità di Mach 3: una sfida seria anche per i migliori sistemi di difesa aerea russi.
Tutto ciò sembra indicare un’importante decisione avvolta in diversi strati di fumo: mentre l’imminente umiliazione cosmica della NATO sulla terra nera della Novorossiya diventa evidente giorno dopo giorno, le élite occidentali al potere scommettono su una guerra calda contro la Russia.
Richard H. Black, ex senatore americano della Virginia, offre un'analisi che fa riflettere:
“Questa è la continuazione dello schema in cui le forze della NATO si rendono conto che stanno perdendo la guerra in Ucraina e che le fragili linee di difesa stanno crollando, e la NATO risponde con un’escalation. Questo non è casuale, ma piuttosto intenzionale. Non è il primo attacco alla triade nucleare russa. Gli ideologi vedono il loro mondo crollare dopo aver issato la bandiera arcobaleno sui paesi conservatori e aver intrapreso guerre perpetue. Sono disperati e potrebbero degenerare in una guerra nucleare per uscire dai guai. Fanno una serie di piccoli passi e rispondono dicendo "non fanno nulla in risposta", e così fanno piccoli passi ancora e ancora finché uno di loro non finisce su una mina e siamo nella terza guerra mondiale. (…) Putin è molto consapevole dello squilibrio in Occidente, che afferma ripetutamente che sta solo agitando la sciabola, ma non lo è – sta informando l’Occidente sulla pericolosa realtà”.
In Russia, il senatore Dmitry Rogozin, ex capo di Roscosmos, ha avvertito direttamente Washington: “Non siamo solo sulla soglia, ma già sul limite, oltre il quale, se il nemico non viene fermato con tali azioni, ci sarà una crisi irreversibile”. crollo del “Inizierà la sicurezza strategica delle potenze nucleari”.
Il generale Evgeny Buzhinky ha delineato uno scenario inquietante: “Sono sicuro che se gli attacchi Taurus dell’ATACMS saranno molto dannosi per la Russia, allora sospetto che colpiremo almeno l’hub logistico in territorio polacco a Rzeszów”, dove i missili sono in preparazione per la consegna in Ucraina.
In questo caso il nesso sarebbe irreversibile: la Russia attacca la Polonia; La NATO invoca l’Articolo 5; 3a guerra mondiale.
Fai attenzione a ciò che desideri
L’“estasi” bellicosa della NATO è prevedibilmente mascherata da codardia. Nonostante la spazzatura retorica 24 ore su 24, 7 giorni su 7, sul “non vogliamo la guerra con la Russia”, i fatti indicano che la NATO sta usando Kiev per attaccare e distruggere un’ampia gamma di strutture militari russe. Inoltre, non si può negare che lo Stato profondo degli Stati Uniti abbia sostenuto gli attacchi terroristici di Kiev contro i civili russi nel Donbass, a Belgorod e altrove.
Considerato il serio dibattito attualmente in corso su diverse piattaforme russe, tutto ciò potrebbe costituire un ragionevole pretesto per un lancio nucleare tattico sulla banda – legalmente illegittima – di Kiev. Almeno metterebbe fine a una guerra che si trascina da troppo tempo.
gli Stati Uniti non hanno sostenuto gli attacchi ucraini al di fuori dell'Ucraina, ma Kiev deve decidere da sola come difendersi, ha affermato il segretario di Stato americano Antony Blinken
In precedenza, il segretario generale della NATO Jens Stoltenberg aveva suggerito che i paesi occidentali dovrebbero consentire l’uso delle armi che forniscono all’Ucraina per attaccare il territorio russo, ma i membri della NATO non sono d’accordo su questo.
Ma questo sarebbe completamente fuori dal carattere del legalista Putin, che risponde alle domande apocalittiche con la pazienza di un monaco taoista. Tuttavia, la Russia dispone di un arsenale di strumenti asimmetrici – sia convenzionali che nucleari – che possono sferrare un duro colpo alla NATO laddove l’alleanza meno se lo aspetta.
Non siamo ancora arrivati a quel punto, anche se giorno dopo giorno ci stiamo avvicinando pericolosamente al nostro obiettivo. Dmitry Medvedev ha tracciato per l’ennesima volta una linea rossa: un attacco americano contro obiettivi russi o che gli Stati Uniti permettessero a Kiev di attaccare obiettivi in Russia con missili e droni americani sarebbe “l’inizio di una guerra mondiale”.
E il ministro degli Esteri Lavrov, dimostrando ancora una volta la sua tipica pazienza taoista, ha dovuto lanciare un altro severo avvertimento: la Russia smetterà di stazionare in Ucraina aerei da combattimento F-16 con capacità nucleare – che di fatto possono essere utilizzati solo da piloti della NATO – come “ un segnale consapevole della Nato alla Russia in campo nucleare”.
Eppure la folla della poltrona Dr. Strangeloves – che è generosamente ricompensato dalla rara plutocrazia atlantica, che ha potere reale, denaro, influenza e controllo sui mass media – non lo è.
#ue #nato #guerra #putin #stoltenberg #macron #scholz #difesa #mondiale
https://sputnikglobe.com/20240....530/pepe-escobar-the
Giappone: Danni da vaccini e misure Covid
Danni da vaccini e misure Covid: l'ex ministro degli Interni e delle comunicazioni del Giappone si scusa.
La più grande manifestazione contro l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è iniziata oggi con un discorso di apertura di Kazuhiro Haraguchi, ex ministro giapponese degli Interni e delle Comunicazioni e attuale membro della Camera dei Rappresentanti. Il grande incontro mirava a evidenziare una serie di questioni critiche e Haraguchi ha tenuto un discorso potente e commovente che ha avuto risonanza tra molti partecipanti.
Haraguchi ha iniziato affrontando il dolore e la perdita che innumerevoli persone e famiglie hanno sofferto a causa della pandemia. Con grande sincerità ha espresso le sue condoglianze e si è assunto la responsabilità del fallimento dei responsabili. “Chiedo scusa a tutti voi. Sono morti così tanti e non doveva succedere”, ha detto. Le sue parole riflettevano profonda compassione e rammarico per le tragedie evitabili, conferendo all'evento un tono cupo ma determinato.
Uno dei punti più importanti del discorso di Haraguchi è stata la sua critica al divieto dell'ivermectina, un #farmaco sviluppato dal Dr. Satoshi Omura ha sviluppato un farmaco che, a suo avviso, avrebbe potuto svolgere un ruolo importante nella lotta alla pandemia. Haraguchi ha messo in dubbio le ragioni del divieto e ha suggerito che gli interessi economici fossero anteposti alla salute pubblica. "Perché? Perché sono economici. Non lo vogliono perché influenzerebbe le vendite di #vaccini”, ha affermato. Questa affermazione ha suscitato forti applausi da parte del pubblico, molti dei quali erano convinti che i profitti aziendali abbiano la precedenza sulle vite umane.
Haraguchi ha poi condiviso una storia molto personale sui suoi problemi di salute. Dopo una vaccinazione si ammalò gravemente, inclusa una forma di cancro in rapida progressione. “L’anno scorso in questo periodo non avevo né sopracciglia né capelli. Due delle tre presunte vaccinazioni che ho ricevuto sono state fatali”, ha detto. Questa descrizione onesta della sua battaglia contro il cancro, accompagnata da cambiamenti fisici significativi come la caduta dei capelli, ha colpito il pubblico. Ha raccontato un incidente nella legislatura statale in cui la sua apparizione è diventata una distrazione e un oratore si è concentrato più sulla sua parrucca che sulla questione vera e propria.
Mentre la conversazione continuava, Haraguchi annunciò di non essere l’unico membro del Consiglio nazionale giapponese a soffrire di lesioni da #vaccino. Ha menzionato che tre dei suoi colleghi sono stati gravemente colpiti e alcuni hanno addirittura dovuto essere ricoverati in #ospedale. “Sono devastati, alcuni sono in ospedale. Ma non ne parlano", ha detto. Questa rivelazione punta i riflettori su un problema più ampio: la riluttanza o l’incapacità dei personaggi pubblici di parlare apertamente dei loro problemi di salute personali.
Haraguchi ha parlato con particolare passione dei tentativi di mettere a tacere coloro che mettono in discussione le attuali politiche e azioni del governo. Ha raccontato un recente incidente in cui gli è stato impedito di parlare dopo un'intervista con il presidente di Canale 3. “L’altro giorno ho parlato con il presidente di Canale 3 e mi hanno chiuso. Stanno cercando di mettere a tacere le nostre voci”, ha spiegato. Questo tentativo di censurare le voci dissenzienti ha evidenziato preoccupazioni critiche sulla libertà di parola e di espressione. Haraguchi ha esortato il pubblico a non indebolirsi nella propria determinazione: “Stanno cercando di bloccare la nostra #libertà, la nostra resistenza e il nostro #potere. Ma non perderemo mai”.
Alla fine del suo discorso, Haraguchi ha invitato all'azione. Ha invitato le persone a schierarsi insieme contro il governo e le sue discutibili decisioni. “Rovesciamo questo governo”, ha esclamato, sottolineando la necessità di cambiamento e responsabilità. Ha invitato i parlamentari a continuare a lottare per la vita e le libertà delle persone: "Facciamolo", ha concluso.
L'evento del 31 maggio 2024, al quale sono attesi decine di migliaia di partecipanti, rappresenta un momento importante nel dibattito globale sulla gestione della pandemia e sulla politica sanitaria. Il discorso di Haraguchi, costellato di aneddoti personali e aspre critiche, è stato ben accolto dai presenti presenze.
Determinate patologie in futuro
Codice genetico dei vaccini a mRNA possa integrarsi nel DNA.
Il Dott. Peter McCullough presenta uno studio che dimostra come il codice genetico dei vaccini a mRNA possa integrarsi nel DNA di alcune cellule riceventi. Ciò implica che i figli che nasceranno da persone vaccinate potrebbero essere più predisposti a determinate patologie in futuro.
"È per il vostro bene"
#vaccini #mrna #dna #mccullough #figli #patologie
Crimini COVID. Quando verranno perseguiti i responsabili?
Era colpa di COVID anche quando:
Si è trattato di incidenti automobilistici mortali e di conseguenti decessi correlati a traumi falsamente codificati come #covid, si è trattato di polmonite batterica, falsamente denominata, si è trattato di ospedali che hanno ricevuto più soldi per le diagnosi COVID e i protocolli COVID, si è trattato di false dichiarazioni di PHEIC da parte dell' #oms #globalista, attaccato al fianco del #wef.
Era il raffreddore, era l’ #influenza, era la manipolazione dei dati in grande stile, dove i #pazienti vaccinati venivano elencati come non #vaccinati settimane dopo il loro ricovero in #ospedale. È stato un pretesto perfettamente inventato per un colpo di stato finanziario globale che continua a impoverirci e ucciderci mentre gli oligarchi diventano sempre più #ricchi e potenti.
Finché le popolazioni globali rimangono incredule, è possibile fabbricare #false #pandemie attraverso autorizzazioni di emergenza artificiose, modifiche alla codifica dei certificati di #morte che gonfiano falsamente le morti attribuite a COVID, test non validi e #manipolazione dei dati. Questo è quello che è successo a noi.
Secondo Mike #yeadon, l’inganno operativo centrale sono i #test (PCR e altri test) e l’inganno concettuale centrale è la maschera. Test errati significano dati non validi, mentre l’uso onnipresente di mascherine crea la percezione di un #virus mortale, anche se l’OMS ha ammesso che il virus era simile all’influenza e il famoso epidemiologo Dr. Ioannidis ha affermato che si trattava di un virus a basso tasso di mortalità per infezione. Ioannidis ha anche osservato che nella registrazione dei dati non venivano fatte distinzioni tra morire con COVID e morire di COVID. Questo gioco di prestigio è stato ribadito dal dottor Ngozi Ezike.
Mike Yeadon era un ricercatore scientifico e vicepresidente del colosso farmaceutico #pfizer, ora in pensione è un attivista britannico anti-vaccini che ha attirato l'attenzione dei media nel 2020 e nel 2021 per aver fatto affermazioni false o infondate sulla pandemia COVID-19 e sulla #sicurezza dei vaccini COVID-19.
L’obiettivo finale è stato quello di iniettarci #armi #biologiche, e in larga misura ci sono riusciti. E a quale costo? I tassi di mortalità in eccesso dovuti alla vaccinazione sono alle stelle, così come lo sono gli infortuni da colpo, con i dati australiani che mostrano un aumento del 5.162% delle morti in eccesso nella prima 38a settimana del 2022 e il principale analista assicurativo Josh Stirling sostiene che solo gli Stati Uniti stanno subendo 600.000 morti all’anno indotte dal vaccino.
Se non ora, quando verranno perseguiti i responsabili di questi enormi #crimini contro l’umanità?
https://www.globalresearch.ca/....covid-crimes-when-pe
Crimini COVID. Quando verranno perseguiti i responsabili?
Era colpa di COVID anche quando:
Si è trattato di incidenti automobilistici mortali e di conseguenti decessi correlati a traumi falsamente codificati come #covid, si è trattato di polmonite batterica, falsamente denominata, si è trattato di ospedali che hanno ricevuto più soldi per le diagnosi COVID e i protocolli COVID, si è trattato di false dichiarazioni di PHEIC da parte dell' #oms #globalista, attaccato al fianco del #wef.
Era il raffreddore, era l’ #influenza, era la manipolazione dei dati in grande stile, dove i #pazienti vaccinati venivano elencati come non #vaccinati settimane dopo il loro ricovero in #ospedale. È stato un pretesto perfettamente inventato per un colpo di stato finanziario globale che continua a impoverirci e ucciderci mentre gli oligarchi diventano sempre più #ricchi e potenti.
Finché le popolazioni globali rimangono incredule, è possibile fabbricare #false #pandemie attraverso autorizzazioni di emergenza artificiose, modifiche alla codifica dei certificati di #morte che gonfiano falsamente le morti attribuite a COVID, test non validi e #manipolazione dei dati. Questo è quello che è successo a noi.
Secondo Mike #yeadon, l’inganno operativo centrale sono i #test (PCR e altri test) e l’inganno concettuale centrale è la maschera. Test errati significano dati non validi, mentre l’uso onnipresente di mascherine crea la percezione di un #virus mortale, anche se l’OMS ha ammesso che il virus era simile all’influenza e il famoso epidemiologo Dr. Ioannidis ha affermato che si trattava di un virus a basso tasso di mortalità per infezione. Ioannidis ha anche osservato che nella registrazione dei dati non venivano fatte distinzioni tra morire con COVID e morire di COVID. Questo gioco di prestigio è stato ribadito dal dottor Ngozi Ezike.
Mike Yeadon era un ricercatore scientifico e vicepresidente del colosso farmaceutico #pfizer, ora in pensione è un attivista britannico anti-vaccini che ha attirato l'attenzione dei media nel 2020 e nel 2021 per aver fatto affermazioni false o infondate sulla pandemia COVID-19 e sulla #sicurezza dei vaccini COVID-19.
L’obiettivo finale è stato quello di iniettarci #armi #biologiche, e in larga misura ci sono riusciti. E a quale costo? I tassi di mortalità in eccesso dovuti alla vaccinazione sono alle stelle, così come lo sono gli infortuni da colpo, con i dati australiani che mostrano un aumento del 5.162% delle morti in eccesso nella prima 38a settimana del 2022 e il principale analista assicurativo Josh Stirling sostiene che solo gli Stati Uniti stanno subendo 600.000 morti all’anno indotte dal vaccino.
Se non ora, quando verranno perseguiti i responsabili di questi enormi #crimini contro l’umanità?
https://www.globalresearch.ca/....covid-crimes-when-pe
Crimini COVID. Quando verranno perseguiti i responsabili?
Era colpa di COVID anche quando:
Si è trattato di incidenti automobilistici mortali e di conseguenti decessi correlati a traumi falsamente codificati come #covid, si è trattato di polmonite batterica, falsamente denominata, si è trattato di ospedali che hanno ricevuto più soldi per le diagnosi COVID e i protocolli COVID, si è trattato di false dichiarazioni di PHEIC da parte dell' #oms #globalista, attaccato al fianco del #wef.
Era il raffreddore, era l’ #influenza, era la manipolazione dei dati in grande stile, dove i #pazienti vaccinati venivano elencati come non #vaccinati settimane dopo il loro ricovero in #ospedale. È stato un pretesto perfettamente inventato per un colpo di stato finanziario globale che continua a impoverirci e ucciderci mentre gli oligarchi diventano sempre più #ricchi e potenti.
Finché le popolazioni globali rimangono incredule, è possibile fabbricare #false #pandemie attraverso autorizzazioni di emergenza artificiose, modifiche alla codifica dei certificati di #morte che gonfiano falsamente le morti attribuite a COVID, test non validi e #manipolazione dei dati. Questo è quello che è successo a noi.
Secondo Mike #yeadon, l’inganno operativo centrale sono i #test (PCR e altri test) e l’inganno concettuale centrale è la maschera. Test errati significano dati non validi, mentre l’uso onnipresente di mascherine crea la percezione di un #virus mortale, anche se l’OMS ha ammesso che il virus era simile all’influenza e il famoso epidemiologo Dr. Ioannidis ha affermato che si trattava di un virus a basso tasso di mortalità per infezione. Ioannidis ha anche osservato che nella registrazione dei dati non venivano fatte distinzioni tra morire con COVID e morire di COVID. Questo gioco di prestigio è stato ribadito dal dottor Ngozi Ezike.
Mike Yeadon era un ricercatore scientifico e vicepresidente del colosso farmaceutico #pfizer, ora in pensione è un attivista britannico anti-vaccini che ha attirato l'attenzione dei media nel 2020 e nel 2021 per aver fatto affermazioni false o infondate sulla pandemia COVID-19 e sulla #sicurezza dei vaccini COVID-19.
L’obiettivo finale è stato quello di iniettarci #armi #biologiche, e in larga misura ci sono riusciti. E a quale costo? I tassi di mortalità in eccesso dovuti alla vaccinazione sono alle stelle, così come lo sono gli infortuni da colpo, con i dati australiani che mostrano un aumento del 5.162% delle morti in eccesso nella prima 38a settimana del 2022 e il principale analista assicurativo Josh Stirling sostiene che solo gli Stati Uniti stanno subendo 600.000 morti all’anno indotte dal vaccino.
Se non ora, quando verranno perseguiti i responsabili di questi enormi #crimini contro l’umanità?
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