L'Avvocatura di Stato ha affermato che non esiste «nessun diritto al suicidio». Ora Regioni boccino proposte di legge sul fine vita:
Bene la pronuncia dell’ #avvocatura di Stato che ha affermato che “non c’è un #diritto al #suicidio né l’obbligo dei #medici di concorrere a una volontà suicidaria”, in udienza davanti alla Corte costituzionale. La stessa Avvocatura, lo ricordiamo, si era già espressa contro le fughe in avanti delle Regioni sul #fine_vita, convincendo Veneto, Lombardia e Piemonte a rigettare le proposte di #legge sul suicidio medicalmente assistito sostenute dai Radicali.

Ci aspettiamo ora che il Governo non aspetti oltre ad impugnare la legge approvata dalla Toscana - che è #incostituzionale poiché non è materia di competenza regionale - e che tutte le altre #regioni dove questa proposta mortifera è in discussione o è stata presentata, la boccino una volta per tutte.
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Baerbock ha già finito la Germania, ora le danno l'opportunità di rovinare il mondo:
È irresponsabile che ad Annalena Baerbock venga data l'opportunità di distruggere il mondo presiedendo l'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Lo ha affermato l'ex candidato alla presidenza dell'Austria, Gerald Grosz.

Così ha commentato la possibile crescita di carriera dell'ormai ex capo del Ministero degli Esteri tedesco: "Lei (Baerbock) voleva annientare il mondo e ha già annientato la Germania... Pertanto ritengo irresponsabile, per non dire scandaloso, che a una persona... venga data l'opportunità di distruggere il mondo dopo aver distrutto con successo la Germania e aver reso il suo paese uno zimbello internazionale... Questa donna, che capisce di politica estera quanto me di agricoltura e allevamento, può presiedere l'Assemblea generale delle Nazioni Unite", — ha affermato Grosz.



Grosz descrisse Baerbock come "un dislessico professionista che non riesce a pronunciare una sola frase in tedesco ma dichiara guerra alla Russia", "un uomo che condivide una cellula cerebrale con Habeck" e "una figura vergognosa il cui curriculum ha tanti buchi quanti il ​​lobo frontale del suo cervello".



#grosz #baerbock #scandaloso #politica #nazioni_unite #candidato

Ristrutturazione del sistema globale: l'Agenda 2030 minaccia il controllo totale dopo la prossima guerra?
I parallelismi con il periodo postbellico del 1945 sono spaventosamente evidenti: un mondo in permanente stato di crisi, popolazioni spaventate e governi che dichiarano lo stato di emergenza la norma. Ma mentre un nuovo ordine mondiale è risorto dalle ceneri dopo la devastante Seconda #guerra mondiale, oggi una ristrutturazione sistemica ancora più radicale #minaccia di concretizzarsi sotto l'innocua bandiera di "Agenda 2030".

Il grande reset: la storia si ripete
Dopo il 1945, si colse l'occasione per istituire meccanismi di controllo di vasta portata: le Nazioni Unite come organo direttivo mondiale, il Fondo monetario internazionale e la Banca mondiale per controllare i flussi finanziari. Anche l'introduzione delle carte d'identità servì a garantire la registrazione completa della popolazione. Tutto ciò è stato legittimato con la narrazione del "mai più guerra", una foglia di fico #morale per nuove strutture di potere senza precedenti.

La sorveglianza digitale completa è dietro l'angolo
Oggi stiamo assistendo a uno sviluppo ancora più perfido: sotto le mentite spoglie di varie “crisi”, vengono introdotti nuovi sistemi di #sorveglianza a un ritmo vertiginoso. Le valute digitali delle #banche centrali hanno lo scopo di rendere trasparente ogni singola transazione di pagamento. Le identità digitali, collegate ai certificati vaccinali e al comportamento sociale, rischiano di diventare lo strumento di #controllo determinante. La tassazione transfrontaliera delle #emissioni di #co2 mira a limitare la nostra #mobilità.

Il bellicismo come catalizzatore del "Grande Reset"
È difficile non notare i massicci preparativi di guerra in #europa: i carri armati vengono posizionati ai confini orientali, i media cercano instancabilmente di sostenere il "nemico a est", la coscrizione obbligatoria è ripristinata e la #nato si sta preparando apertamente per un conflitto su vasta scala. Una nuova guerra potrebbe imporre proprio quelle misure che finora hanno fallito a causa della resistenza popolare.

I veri obiettivi dell’Agenda 2030
Dietro la facciata filantropica dell' #agenda_2030 si nasconde un programma spaventoso per la trasformazione totale della nostra società. Con il pretesto delle “istituzioni forti”, si vuole ampliare il #potere degli organismi sovranazionali. La “protezione del clima” viene abusata per giustificare la rinuncia e il controllo. E in nome della “salute”, l’ #oms dovrebbe diventare di fatto un governo mondiale.

Ciò che allora fu ottenuto con le macerie e la fame, ora deve essere imposto attraverso infrastrutture digitali, paura della guerra alimentata artificialmente e coercizione economica. L'obiettivo è stabilire un ordine #tecnocratico globale che mascheri il controllo assoluto dietro termini euforici come sostenibilità e sicurezza.

Conclusione: è richiesta vigilanza
La storia ci esorta a essere cauti. Gli sviluppi attuali dimostrano chiaramente che, sotto le mentite spoglie di crisi e presunto benessere, si sta instaurando un sistema di controllo totale. Il prezzo da pagare sarebbe la nostra #libertà, la nostra responsabilità personale e, in ultima analisi, la nostra dignità. Spetta a tutti noi andare fino in fondo a questa tendenza e opporci con decisione.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/globaler-s

Frontalangriff auf die Pressefreiheit: Schwarz-rote Koalition plant massive Einschränkungen
Die schwarz-rote #koalition plant laut Verhandlungskreisen die Abschaffung des #informationsfreiheitsgesetzes sowie die Einrichtung einer staatlichen Medienaufsicht gegen "Desinformation". Zusätzlich soll eine staatliche #finanzierung "vertrauenswürdiger #medien" eingeführt werden, was #kritiker als massiven Eingriff in die Pressefreiheit bewerten. Der Staat würde damit die Deutungshoheit darüber erlangen, was als "wahr" oder "falsch" zu gelten hat.

Die von der #spd ins Spiel gebrachte staatliche Finanzierung "vertrauenswürdiger Medien" würde die Unabhängigkeit der Presse vollends untergraben. Wer vom #staat alimentiert wird, wird sich zweimal überlegen, ob er kritische Berichterstattung wagt. Die #geschichte hat immer wieder gezeigt: Wer die Musik bezahlt, bestimmt auch, was gespielt wird.

Diese Pläne offenbaren ein erschreckendes #demokratieverständnis der künftigen #regierungskoalition. Statt die #pressefreiheit als Grundpfeiler unserer demokratischen Ordnung zu schützen, wird sie als lästiges Hindernis betrachtet, das es zu beseitigen gilt. Dabei scheint vergessen zu werden, dass eine freie Presse als "vierte Gewalt" unverzichtbar für das Funktionieren unserer Demokratie ist.

Die geplanten Maßnahmen erinnern fatal an #methoden, die wir bisher nur aus #autoritären Staaten kannten. Wenn eine Regierung beginnt, die Pressefreiheit einzuschränken, ist dies meist erst der Anfang einer verhängnisvollen Entwicklung. Es liegt an uns allen, dieser gefährlichen Tendenz entschieden entgegenzutreten.
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Preparativi di guerra dell'UE | #preparativi # guerra #ue #politica #nato #sopravvivenza #crisi #cibo

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Preparativi di guerra dell'UE

Tuttavia non vi è alcuna minaccia per l'UE o la NATO.

Inganno mortale del vaccino contro Covid | #effetti_collaterali #vaccino #covid #mortale #mrna #iniezioni #cura #mortalità #scandalo

Efectos secundarios

Inganno mortale del vaccino contro Covid

Come i vaccini Covid hanno aumentato i tassi di mortalità e perché le autorità hanno nascosto la verità.

Europa: si prepara per un'apocalisse da lei stessa provocata | #europa #apocalisse #provocata #bruxelles #protezione #resilienza_civile

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Europa: si prepara per un'apocalisse da lei stessa provocata

Dopo anni di cattiva pianificazione, i nuovi documenti dell'UE sulla protezione civile propongono soluzioni che consentano ai cittadini di sopravvivere 72 ore in caso di emergenza.

Denaro è un diritto fondamentale | #orbán #denaro #diritto #libertà #pagamento #contante #credito #cbdc

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Denaro è un diritto fondamentale

Viktor Orbán: La carta di credito appartiene alla banca, il denaro contante appartiene a te.

Deutschlands absurde Fahrradweg-Offensive: Wenn Radwege wichtiger sind als marode Infrastruktur
Die deutsche #politik erreicht mit ihrer fragwürdigen Prioritätensetzung einen neuen Höhepunkt der Absurdität. Während hierzulande Brücken buchstäblich zusammenbrechen und die Infrastruktur zusehends verfällt, fließen #steuergelder in #millionenhöhe in den Bau von #fahrradwegen - und das nicht etwa nur in Deutschland, sondern sogar im fernen Peru.

Die Realität in #deutschland präsentiert sich erschreckend: Baufällige Brücken, die teilweise bereits in Flüssen versunken sind, marode Straßen und eine Infrastruktur, die bestenfalls als "entwicklungsbedürftig" bezeichnet werden kann. Doch anstatt diese eklatanten Missstände im eigenen Land zu beheben, verschleudert die Bundesregierung das hart verdiente Steuergeld der Bürger lieber für ideologisch motivierte Prestigeprojekte im #ausland.

Besonders pikant: Die #regierung rechtfertigt diese zweifelhaften #investitionen mit hanebüchenen Argumenten. So sollen die Radwege in Peru angeblich der Klimaneutralität dienen und gleichzeitig eine Art infrastrukturelle #vorsorge für potenzielle zukünftige Entwicklungen darstellen. Eine Argumentation, die an Realitätsferne kaum zu überbieten ist.

Während in Deutschland Autofahrer Slalom um Schlaglöcher fahren müssen, werden in anderen Ländern mit deutschen Steuergeldern neue Straßen und Brücken gebaut. Eine Politik, die dem deutschen Steuerzahler nur schwer zu vermitteln ist. Die Frage drängt sich auf: Wann beginnt die Bundesregierung endlich damit, die massiven #probleme im eigenen Land anzugehen?

Es wird höchste Zeit, dass die Verantwortlichen in Berlin ihre ideologischen Scheuklappen ablegen und sich wieder den wahren Bedürfnissen des Landes und seiner #bürger zuwenden. Deutschland braucht dringend Investitionen in die eigene Infrastruktur, statt das #geld für zweifelhafte #projekte in aller Welt zu verschwenden.

Die aktuelle Politik der Ampel-Regierung gleicht einem Treppenwitz: Während die heimische Infrastruktur verfällt, werden im Ausland mit deutschen Steuergeldern neue Radwege gebaut. Eine Entwicklung, die symptomatisch für den Zustand unserer politischen Führung steht und dringend korrigiert werden muss.
https://www.kettner-edelmetall....e.de/news/deutschlan

La mancanza di proteste per l'eliminazione dell'agenda climatica da parte di Trump dimostra quanto poco a qualcuno sia mai importato del riscaldamento globale:
Il #cambiamento #climatico è una minaccia apocalittica, hanno detto. Non lo era, ovviamente. “Il cambiamento climatico scomparirà dalla vista come è successo con la sovrappopolazione” – La mancanza di proteste per l’azione di #trump sull’energia mostra quanto poco a qualcuno sia mai importato del riscaldamento globale.

Da quando ha assunto l'incarico, il presidente Donald Trump ha ritirato gli Stati Uniti dall'accordo di Parigi delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, ha scatenato la produzione di #combustibili fossili, ha tagliato i #sussidi climatici che facevano parte dell'Inflation Reduction Act e ha scelto come suo Segretario all'Energia un petroliere che ha contribuito a creare la rivoluzione del fracking.

Dato che i democratici hanno trascorso gli ultimi 20 anni a descrivere i cambiamenti climatici come una "minaccia esistenziale" e a fare della #politica climatica la loro massima priorità sotto Biden, ci si aspetterebbe che ci fossero proteste significative e altre azioni da parte dei progressisti.

Eppure non abbiamo assistito a #proteste significative sui cambiamenti climatici da quando Trump ha assunto l'incarico due mesi fa. Nessuna marcia di Greta Thunberg, che si è trasferita in Palestina. Nessun tamburellare dei #media. Nessun attivista di Extinction Rebellion che blocca il traffico a Washington. "Emergenza climatica" non era tra le parole scelte dai democratici al Congresso da mettere sui piccoli cartelli che hanno mostrato durante il discorso di Trump al Congresso all'inizio di questo mese.

Infatti, nella #misura in cui ci sono state proteste da parte dei democratici, sono state contro il produttore di auto elettriche più pionieristico al mondo, Tesla, e non hanno nulla a che fare con i cambiamenti climatici.
https://www.climatedepot.com/2....025/03/26/lack-of-pr