Orbán avverte: “L’economia europea morirà, ma prima crollerà a causa dell’immigrazione”.
Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha accusato Bruxelles di condurre una “guerra fredda economica” che sta danneggiando il continente e ha ribadito l’impegno del suo governo alla neutralità.
L'Unione Europea è in una guerra fredda economica che causerà la morte dell'economia europea, ma non prima che crolli a causa dell'impegno di Bruxelles nei confronti dell'immigrazione di massa, ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orbán in una nuova intervista.
Orbán ha sottolineato venerdì in un'intervista al programma “Buongiorno, Ungheria!” di Radio Kossuth che il suo governo è impegnato nella neutralità economica e deve affrontare sfide sia di politica estera che interna.
Dopo un importante incontro di governo, Orbán ha delineato diverse priorità che vanno dalla politica economica alla migrazione e alla sicurezza nazionale.
Il capo del governo ungherese ha dichiarato che la strategia di neutralità economica del governo è fondamentale per il futuro dell'Ungheria. "Se lo facciamo bene, possiamo aumentare la produzione economica dal 3 al 6%, il che significa un aumento dei salari", ha spiegato, aggiungendo che questa politica è intesa a proteggere gli interessi dell'Ungheria in un difficile contesto commerciale globale.
Ha avvertito che l’Unione Europea è in una “guerra fredda economica” che minaccia non solo l’Ungheria ma tutta l’Europa. Se il commercio globale è paralizzato, sarà più difficile vendere i prodotti, e questo è un problema anche per il tenore di vita quotidiano delle famiglie”, ha affermato Orbán.
Orbán ha sottolineato la forte crescita economica dell'Ungheria, sottolineando che settori come il turismo sono fiorenti mentre l'industria alimentare è in "buona forma". Tuttavia, ha riconosciuto che l'industria automobilistica si trova ad affrontare difficoltà, ma ha espresso ottimismo sul fatto che la situazione migliorerà presto. Osservando il progresso economico dell'Ungheria dal 2010, Orbán ha osservato che "oggi tutti hanno un lavoro e ci sono ancora più posti di lavoro degli ungheresi che possono e vogliono lavorare".
Riflettendo sulla battaglia in corso nel Paese contro l'inflazione elevata, il Primo Ministro si è detto orgoglioso degli sforzi del governo: "Siamo stati in grado di proteggere le persone dagli elevati aumenti dei prezzi". ha annunciato che il governo intende aumentare il salario medio mensile a 1 milione di fiorini (2.490 euro) entro due o tre anni.
Sulla questione migratoria, Orbán ha adottato ancora una volta una linea dura e ha avvertito che l’immigrazione incontrollata potrebbe portare al collasso dell’Unione Europea. "L'economia europea morirà, ma prima crollerà a causa dell'immigrazione", ha affermato, ribadendo l'impegno del suo governo verso severi controlli alle frontiere e sfidando la politica migratoria dell'UE.
Ha anche sottolineato i recenti cambiamenti politici in Europa, come il successo del Partito della Libertà in Austria e l’ascesa dell’Alternativa per la Germania in Germania, come un segno di crescente insoddisfazione per la gestione dell’immigrazione da parte dell’UE.
Budapest è da tempo ai ferri corti con Bruxelles sui controlli sull’immigrazione. Recentemente, la Commissione Europea ha avviato una procedura di infrazione contro il governo ungherese per essersi rifiutato di rispettare il controverso patto migratorio dell’UE, che impone agli Stati membri di accettare quote di migranti o imporre sanzioni finanziarie. Il governo Orbán ha risposto minacciando di portare i migranti illegali dal confine serbo direttamente a Bruxelles.
Per quanto riguarda la situazione della sicurezza, Orbán ha espresso preoccupazione per l'instabilità globale, in particolare per il conflitto in corso in Medio Oriente e il suo impatto sull'Ungheria. "Ciò che sta accadendo lì potrebbe influenzarci anche dal punto di vista della sicurezza", ha detto, spiegando che il Gabinetto di Sicurezza Nazionale è stato convocato per affrontare questi problemi.
Infine, Orbán ha sottolineato l’importanza del sostegno alle famiglie: “Se c’è un bambino, c’è un futuro”. Ha promesso di raddoppiare le agevolazioni fiscali per le famiglie con bambini l'anno prossimo per garantire la sostenibilità demografica dell'Ungheria e migliorare gli standard di vita.
#viktororbán #economia #immigrazione #europa #futuro #bruxelles
https://rmx.news/article/the-e....uropean-economy-will
Attacco informatico alle banche.
Whitney Webb avverte: il WEF prevede un “attacco informatico” alle banche per introdurre moneta digitale.
Il NWO vuole davvero mettere in scena un “attacco informatico” al sistema bancario per costringerci a utilizzare il denaro digitale o una valuta digitale della banca centrale (CBDC).
Whitney Webb, collaboratore di Unlimited Hangout e autore di One Nation Under Blackmail, descrive in un'intervista con James Patrick come il World Economic Forum (WEF) abbia condotto "simulazioni" di "attacchi informatici" su larga scala contro infrastrutture chiave, in particolare quelle bancarie. scopo. Webb sottolinea che una di queste simulazioni è stata condotta anche dall'allora primo ministro russo Mikhail Mishustin e simulava uno scenario in cui Sberbank, la più grande banca russa, veniva attaccata. Ciò è degno di nota, afferma Webb, perché lo scenario coinvolgeva i principali attori russi in un momento in cui gli "hacker" russi erano presumibilmente i nemici dell'America.
“Se guardi Cyber Polygon, è stato organizzato dal WEF, ma è stato realizzato in collaborazione con la più grande banca russa, Sberbank. Uno degli oratori di apertura è stato il primo ministro russo. “Ciò è in diretta contraddizione con la narrativa degli hacker russi prevalente nei media mainstream statunitensi”, afferma Webb. "Il governo degli Stati Uniti non ha avuto problemi a partecipare a Cyber Polygon, e non ci sono state critiche al WEF per aver co-ospitato questa simulazione informatica con i presunti hacker che avrebbero manipolato le elezioni americane."
"Un aspetto spesso trascurato di Cyber Polygon e di attacchi informatici simili è che spesso colpiscono le principali banche e alcuni di essi coinvolgono anche le banche centrali", aggiunge Webb. “Una questione importante qui è quella bancaria, che ritengo purtroppo sia stata trascurata. Ciò suggerisce che uno di questi “attacchi informatici” come parte della “pandemia informatica” potrebbe colpire il sistema finanziario”.
Estratto parziale dell'intervista:
“Poco nell’era del COVID, quando il World Economic Forum è stato oggetto di un crescente controllo, in particolare da parte dei media indipendenti, molte persone hanno notato i paralleli tra il World Economic Forum e l’Evento 201, che ha avuto luogo prima della crisi del COVID. Durante la crisi COVID, le persone hanno prestato molta attenzione quando il World Economic Forum ha lanciato le sue simulazioni Cyber Polygon incentrate sugli attacchi informatici.
E in quel periodo si è sentito dire da Klaus Schwab, il volto più noto del WEF, che al Covid sarebbe seguita una cosiddetta "cyber-pandemia", le cui conseguenze al confronto potrebbero far sembrare quella del Covid relativamente insignificante. L'idea di un attacco informatico va contro molte delle cose che sono state promosse durante l'era COVID, come il modo in cui siamo stati sempre più spinti fuori dal mondo fisico e nel mondo digitale - e ora anche il mondo digitale è in pericolo dagli attacchi informatici.
Un esempio: se guardi Cyber Polygon, è stato ospitato dal WEF, in collaborazione con la più grande banca russa, Sberbank. Uno degli oratori di apertura è stato il Primo Ministro russo, il che è in diretta contraddizione con la narrativa degli hacker russi promossa dai principali media statunitensi. Il governo degli Stati Uniti non ha avuto problemi a partecipare a Cyber Polygon, e non ci sono state critiche al WEF per aver co-ospitato questa simulazione di attacco informatico con i presunti hacker che avrebbero influenzato le elezioni americane.
Nel 2016 e nel 2020, i media mainstream statunitensi hanno diffuso molte narrazioni sugli hacker russi, ma nessuno di questi media ha criticato il WEF per aver condotto la loro principale simulazione di attacco informatico in collaborazione con il governo russo... Cyber Polygon è stata una collaborazione tra il WEF e una filiale di Sberbank, la più grande banca privata russa. Anche il primo ministro russo ha tenuto il discorso di apertura, ed è stato in una certa misura legato al governo russo”.
#attacco #informatico #banche #wef #cbdc #nwo #whitneywebb #cyberpolygon
https://1a-1791.com/video/s8/2..../L/p/L/Q/LpLQt.caa.m
Censura nella critica alle vaccinazioni.
Articolo cancellato ha rivelato il “cancro turbo” dopo le vaccinazioni.
Le recenti modifiche a due articoli su Nau.ch sollevano seri interrogativi su come i mass media gestiscono le informazioni sui danni da vaccino. Il primo articolo discuteva in dettaglio del “turbo cancro” dopo le vaccinazioni, i decessi e le critiche alla tecnologia dell’mRNA. Ma questo è stato cancellato e sostituito con un rapporto notevolmente annacquato che omette questi dettagli critici.
Ciò solleva la domanda: quanto ancora possiamo credere ai mass media?
Chi dà l'ordine di modificare tali contenuti?
Quali interessi vengono protetti qui?
La cancellazione del primo articolo e la sua sostituzione con una versione banalizzante rivelano come i danni da vaccino siano sistematicamente minimizzati dai media.
Questa banalizzazione sistematica solleva dubbi sull’indipendenza del reporting.
#vaccinazioni #cancro #mrna #interessi #censura #media
Il primo articolo che è stato eliminato può essere trovato qui.
https://web.archive.org/web/20....241003084648/https:/
Secondo articolo trovato qui.
https://www.nau.ch/news/forsch....ung/pathologin-kriti
Sciopero automotive, settore in picchiata: l’indotto fa tremare l’industria toscana
Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, venerdì 11 sarà alla Dumarey, ex Continental, a Pisa. Sarà lì insieme al collega regionale Daniele Calosi per illustrare ai #lavoratori i motivi dello s#ciopero.
Lo sciopero: L’obiettivo è che dalla #toscana partano almeno 1.000 lavoratori del settore automotive per lo sciopero organizzato per il 18 ottobre a #roma, in piazza del Popolo.
Solo la Fiom conta di far partire almeno 10 autobus. Crisi dell’ #automotive, del resto, significa anche #crisi di una grossa fetta dell’ #industria toscana con un indotto che coinvolge 7.000 lavoratori. «In Toscana – dice De Palma – oltre alla Gkn c’è una situazione sempre più difficile per la componentistica e per la #camperistica ».
«I lavoratori dell’industria e dei servizi dell’automotive – aggiunge – sono a #rischio per responsabilità precise a Bruxelles, Roma e negli head quarter delle multinazionali. Nessuno di loro sa cosa significa vivere del proprio salario perché vivono di rendita. In Italia sono più di 15 anni che la produzione di auto crolla e scatena un effetto domino su tutta la #componentistica. Ad essere colpito è tutto il lavoro. Ieri la dichiarazione di #licenziamenti alla Gkn, domani chiudono i concessionari».
«Serve fermare i licenziamenti, le delocalizzazioni, avere un piano #europeo e del nostro paese della #transizione #ecologica dell’automotive garantendo l’occupazione. È scandaloso che ci siano uomini che chiudono non pagando i lavoratori e uno Stato che impedisce a quei lavoratori di dare un futuro nuovo all’industria come a Campi. Ogni volta che chiude una fabbrica l’effetto è di una bomba su tutto il territorio. Per questo il 18 sarà uno sciopero con una manifestazione a Roma che diventa di popolo. Incrociamo le braccia e ci alziamo in piedi per la dignità».
https://www.iltirreno.it/tosca....na/2024/10/07/news/a
L'esercito del selfie - Takagi & Ketra ft. Lorenzo Fragola, Arisa
Hai presente la luna il sabato sera?
Intendo quella vera, intendo quella vera
Hai presente le stelle e le Torri Gemelle?
Quelle che non esistono più, quelle che non esistono più
E se ti parlo di calcio e se ti suono un po' il banjo
Dici che sono depresso
Che non sto nel contesto, che profumo di marcio
Ma se ti porto nel bosco mi dici: "Portami in centro"
Perché lì non c'è campo, poi vai fuori di testa come l'ultima volta
Siamo l'esercito del selfie, di chi si abbronza con l'iPhone
Ma non abbiamo più contatti, soltanto like a un altro post
Mmh, ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi
Mi manchi in carne ed ossa
Mi manchi nella lista
Delle cose che non ho, che non ho, che non ho
Hai presente la notte del sabato sera?
Intendo quella nera, intendo quella nera
Hai presente la gente che corre in mutande?
Dice che non esistono più, dice che non esistono più
E se ti parlo di sesso, carta, forbice o sasso?
Dice che sono depresso
Che non sto nel contesto, che profumo di marcio
Ma se ti porto nel parco mi dici: "Portami in centro"
Perché lì non c'è campo, poi vai fuori di testa come l'ultima volta
Siamo l'esercito del selfie, di chi si abbronza con l'iPhone
Ma non abbiamo più contatti, soltanto like a un altro post
Mmh, ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi
Mi manchi in carne ed ossa (Mi manchi in carne ed ossa)
Mi manchi nella lista (Mi manchi nella lista)
Delle cose che non ho, che non ho, che non ho (Che non ho)
Siamo l'esercito del selfie, di chi si abbronza con l'iPhone
Ma non abbiamo più contatti, soltanto like a un altro post
Mmh, ma tu mi manchi, mi manchi, mi manchi
Mi manchi in carne ed ossa (Mi manchi in carne ed ossa)
Mi manchi nella lista (Mi manchi nella lista)
Delle cose che non ho, che non ho, che non ho (Che non ho)
La propaganda plasma le menti | #propaganda #menti #istruzione #democrazia #diritto #manipolazione #libertà