Preparazione e l'uso di armi nucleari non strategiche.
Dmitri Medvedev – Sarà una catastrofe globale.
Cresce il coro di bastardi irresponsabili provenienti dalle file dell’élite occidentale che chiedono l’invio delle loro truppe in questo paese inesistente. Tra questi ora figurano membri del Congresso degli Stati Uniti, dei governi #francese e #britannico, nonché alcuni pazzi provenienti dagli Stati baltici e dalla #polonia. Chiedono inoltre l'uso attivo delle loro armi missilistiche, precedentemente fornite ai banderovtsy, contro l'intero territorio russo.
E non si tratta della stretta di primavera, ma del cinico calcolo del dividendo politico. C’è una sorta di degrado totale della classe #dirigente occidentale. Questa classe in realtà non vuole creare collegamenti logici tra punti elementari. L'invio delle loro truppe nel territorio dell'Ucraina significa il coinvolgimento diretto dei loro paesi nella #guerra, e noi dovremo rispondere a questo. E purtroppo non entro i confini dell’Ucraina.
In questo caso nessuno potrà nascondersi, né a Capitol Hill, né all’Eliseo, né al numero 10 di Downing Street. Sarà una #catastrofe globale.
Questo è qualcosa che Kennedy e Krusciov capirono più di 60 anni fa e che gli infantili idioti al potere oggi in #occidente si rifiutano di capire.
Ed è per questo che oggi lo Stato Maggiore ha avviato i preparativi per l'esercitazione #militare, che comprende anche esercitazioni sulla preparazione e l'uso di #armi #nucleari non #strategiche.
https://twitter.com/MedvedevRu....ssiaE/status/1787427
OMS e Pieni poteri: I 49 senatori repubblicani, guidati dal senatore Ron Johnson, hanno formalmente detto alla Casa Bianca di non sostenere le modifiche al trattato pandemico.
Abbiamo sollevato le questioni che riguardano le normative sanitarie internazionali e il trattato pandemico proposto.
Gli emendamenti originari proposti all'IHR includono l'eliminazione dei diritti umni, della dignità e delle libertà fondamentali da tutte le future risposte alla pandemia, dando loro essenzialmente piena immunità per fare ciò che hanno detto al Dr. Tess Laurie che volevano fare all'interno di una riunione chiusa dell'Assemblea Mondiale della Sanità nel febbraio del 2022.
Le loro parole erano che la prossima volta volevano costringere a vaccinare e punire chingue non avesse rispettato i mandati di iniezione.
#vaccinare #punire #iniezione #mandati #oms #poteri #trattato #senatori #pandemico #johnson
https://hugh.cdn.rumble.cloud/....video/fw/s8/2/Y/y/f/
Israele prende d'assalto gli uffici di Al Jazeera e sospende le trasmissioni.
Al Jazeera promette di continuare a riferire nonostante la drastica mossa di #israele di interrompere le trasmissioni e confiscare le sue apparecchiature poiché il canale è accusato di faziosità e propaganda.
Il primo ministro israeliano Benjamin #netanyahu ha annunciato la decisione del governo di sospendere le trasmissioni di Al Jazeera in Israele perché il canale di proprietà del #qatar è visto come un provocatore di "incitamento". La chiusura è stata decisa all'unanimità dal Consiglio dei Ministri. Al Jazeera ha reagito duramente, definendo “criminali” le azioni del governo israeliano.
Le restrizioni si applicano anche ai giornalisti stranieri, ai quali in particolare viene negato l'ingresso a #gaza, rendendo i dipendenti di Al Jazeera tra i pochi reporter sul posto. Alla base di ciò ci sono le accuse di lunga data delle autorità israeliane secondo cui la stazione è anti-israeliana. Le critiche si sono intensificate dopo gli attacchi mortali di Hamas contro Israele il 7 ottobre.
Il governo israeliano ha intensificato le sue misure contro Al-Jazeera assaltando gli uffici del canale e interrompendo le trasmissioni nel contesto del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Le azioni israeliane sono culminate domenica con l'irruzione della #polizia negli #uffici di #aljazeera presso l'Ambassador Hotel a Gerusalemme, descrivendo il canale come un veicolo di propaganda di Hamas. Il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha annunciato il raid con un video su X/Twitter che mostra agenti e ispettori che sequestrano attrezzature da una stanza d'albergo.
Nonostante la situazione di tensione, Al Jazeera è uno dei pochi canali che riferiscono dalla Striscia di Gaza, dove almeno 34.683 palestinesi sono stati uccisi e 78.018 feriti da quando il conflitto si è intensificato il 7 ottobre, secondo il ministero della Salute gestito da Hamas. Funzionari israeliani accusano Al Jazeera di avere stretti legami con Hamas, un'affermazione che l'emittente nega fermamente.
Con un'importante mossa legislativa, il mese scorso il parlamento israeliano ha approvato una legge che consente al governo di chiudere temporaneamente le emittenti straniere ritenute una minaccia alla sicurezza nazionale. Il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha sottolineato che il divieto ha effetto immediato e deve essere rinnovato ogni 45 giorni. L'ordinanza consente la chiusura degli uffici, il blocco dei siti web e la confisca delle attrezzature.
In quanto paese ospitante di Al Jazeera, il Qatar continua a svolgere un ruolo di mediazione nei negoziati in corso tra Israele e #hamas. Questi colloqui fanno parte degli sforzi per risolvere il conflitto che dura da quasi sette mesi. In passato, gli sforzi di mediazione del Qatar hanno portato con successo ad un cessate il fuoco temporaneo e al rilascio di 105 ostaggi israeliani.
L'emittente accusa Israele di prendere di mira specificamente i suoi giornalisti. Si ritiene che Hamza Al-Dahdouh, il cui padre Wael Al-Dahdouh dirige l'ufficio di Al Jazeera a Gaza, sia stato ucciso in un attacco israeliano. Israele però nega qualsiasi intenzione di attaccare i giornalisti. In una forte risposta al divieto, Al Jazeera ha dichiarato: “La repressione da parte di Israele della libertà di stampa per coprire i suoi crimini uccidendo e arrestando giornalisti non ci ha impedito di adempiere al nostro dovere.
https://reclaimthenet.org/isra....el-raids-al-jazeera-
Israele prende d'assalto gli uffici di Al Jazeera e sospende le trasmissioni.
Al Jazeera promette di continuare a riferire nonostante la drastica mossa di #israele di interrompere le trasmissioni e confiscare le sue apparecchiature poiché il canale è accusato di faziosità e propaganda.
Il primo ministro israeliano Benjamin #netanyahu ha annunciato la decisione del governo di sospendere le trasmissioni di Al Jazeera in Israele perché il canale di proprietà del #qatar è visto come un provocatore di "incitamento". La chiusura è stata decisa all'unanimità dal Consiglio dei Ministri. Al Jazeera ha reagito duramente, definendo “criminali” le azioni del governo israeliano.
Le restrizioni si applicano anche ai giornalisti stranieri, ai quali in particolare viene negato l'ingresso a #gaza, rendendo i dipendenti di Al Jazeera tra i pochi reporter sul posto. Alla base di ciò ci sono le accuse di lunga data delle autorità israeliane secondo cui la stazione è anti-israeliana. Le critiche si sono intensificate dopo gli attacchi mortali di Hamas contro Israele il 7 ottobre.
Il governo israeliano ha intensificato le sue misure contro Al-Jazeera assaltando gli uffici del canale e interrompendo le trasmissioni nel contesto del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Le azioni israeliane sono culminate domenica con l'irruzione della #polizia negli #uffici di #aljazeera presso l'Ambassador Hotel a Gerusalemme, descrivendo il canale come un veicolo di propaganda di Hamas. Il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha annunciato il raid con un video su X/Twitter che mostra agenti e ispettori che sequestrano attrezzature da una stanza d'albergo.
Nonostante la situazione di tensione, Al Jazeera è uno dei pochi canali che riferiscono dalla Striscia di Gaza, dove almeno 34.683 palestinesi sono stati uccisi e 78.018 feriti da quando il conflitto si è intensificato il 7 ottobre, secondo il ministero della Salute gestito da Hamas. Funzionari israeliani accusano Al Jazeera di avere stretti legami con Hamas, un'affermazione che l'emittente nega fermamente.
Con un'importante mossa legislativa, il mese scorso il parlamento israeliano ha approvato una legge che consente al governo di chiudere temporaneamente le emittenti straniere ritenute una minaccia alla sicurezza nazionale. Il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha sottolineato che il divieto ha effetto immediato e deve essere rinnovato ogni 45 giorni. L'ordinanza consente la chiusura degli uffici, il blocco dei siti web e la confisca delle attrezzature.
In quanto paese ospitante di Al Jazeera, il Qatar continua a svolgere un ruolo di mediazione nei negoziati in corso tra Israele e #hamas. Questi colloqui fanno parte degli sforzi per risolvere il conflitto che dura da quasi sette mesi. In passato, gli sforzi di mediazione del Qatar hanno portato con successo ad un cessate il fuoco temporaneo e al rilascio di 105 ostaggi israeliani.
L'emittente accusa Israele di prendere di mira specificamente i suoi giornalisti. Si ritiene che Hamza Al-Dahdouh, il cui padre Wael Al-Dahdouh dirige l'ufficio di Al Jazeera a Gaza, sia stato ucciso in un attacco israeliano. Israele però nega qualsiasi intenzione di attaccare i giornalisti. In una forte risposta al divieto, Al Jazeera ha dichiarato: “La repressione da parte di Israele della libertà di stampa per coprire i suoi crimini uccidendo e arrestando giornalisti non ci ha impedito di adempiere al nostro dovere.
https://reclaimthenet.org/isra....el-raids-al-jazeera-
Israele prende d'assalto gli uffici di Al Jazeera e sospende le trasmissioni.
Al Jazeera promette di continuare a riferire nonostante la drastica mossa di #israele di interrompere le trasmissioni e confiscare le sue apparecchiature poiché il canale è accusato di faziosità e propaganda.
Il primo ministro israeliano Benjamin #netanyahu ha annunciato la decisione del governo di sospendere le trasmissioni di Al Jazeera in Israele perché il canale di proprietà del #qatar è visto come un provocatore di "incitamento". La chiusura è stata decisa all'unanimità dal Consiglio dei Ministri. Al Jazeera ha reagito duramente, definendo “criminali” le azioni del governo israeliano.
Le restrizioni si applicano anche ai giornalisti stranieri, ai quali in particolare viene negato l'ingresso a #gaza, rendendo i dipendenti di Al Jazeera tra i pochi reporter sul posto. Alla base di ciò ci sono le accuse di lunga data delle autorità israeliane secondo cui la stazione è anti-israeliana. Le critiche si sono intensificate dopo gli attacchi mortali di Hamas contro Israele il 7 ottobre.
Il governo israeliano ha intensificato le sue misure contro Al-Jazeera assaltando gli uffici del canale e interrompendo le trasmissioni nel contesto del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. Le azioni israeliane sono culminate domenica con l'irruzione della #polizia negli #uffici di #aljazeera presso l'Ambassador Hotel a Gerusalemme, descrivendo il canale come un veicolo di propaganda di Hamas. Il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha annunciato il raid con un video su X/Twitter che mostra agenti e ispettori che sequestrano attrezzature da una stanza d'albergo.
Nonostante la situazione di tensione, Al Jazeera è uno dei pochi canali che riferiscono dalla Striscia di Gaza, dove almeno 34.683 palestinesi sono stati uccisi e 78.018 feriti da quando il conflitto si è intensificato il 7 ottobre, secondo il ministero della Salute gestito da Hamas. Funzionari israeliani accusano Al Jazeera di avere stretti legami con Hamas, un'affermazione che l'emittente nega fermamente.
Con un'importante mossa legislativa, il mese scorso il parlamento israeliano ha approvato una legge che consente al governo di chiudere temporaneamente le emittenti straniere ritenute una minaccia alla sicurezza nazionale. Il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karhi ha sottolineato che il divieto ha effetto immediato e deve essere rinnovato ogni 45 giorni. L'ordinanza consente la chiusura degli uffici, il blocco dei siti web e la confisca delle attrezzature.
In quanto paese ospitante di Al Jazeera, il Qatar continua a svolgere un ruolo di mediazione nei negoziati in corso tra Israele e #hamas. Questi colloqui fanno parte degli sforzi per risolvere il conflitto che dura da quasi sette mesi. In passato, gli sforzi di mediazione del Qatar hanno portato con successo ad un cessate il fuoco temporaneo e al rilascio di 105 ostaggi israeliani.
L'emittente accusa Israele di prendere di mira specificamente i suoi giornalisti. Si ritiene che Hamza Al-Dahdouh, il cui padre Wael Al-Dahdouh dirige l'ufficio di Al Jazeera a Gaza, sia stato ucciso in un attacco israeliano. Israele però nega qualsiasi intenzione di attaccare i giornalisti. In una forte risposta al divieto, Al Jazeera ha dichiarato: “La repressione da parte di Israele della libertà di stampa per coprire i suoi crimini uccidendo e arrestando giornalisti non ci ha impedito di adempiere al nostro dovere.
https://reclaimthenet.org/isra....el-raids-al-jazeera-
La Turchia interrompe TUTTI i commerci con Israele a causa del genocidio di Gaza:
Un #accordo commerciale da 6,8 miliardi di dollari tra #turchia e #israele è stato interrotto dopo che la Turchia ha deciso di tagliare i legami con lo Stato ebraico a causa della #guerra a #gaza.
Giovedì 2 maggio, due funzionari turchi a conoscenza della questione hanno detto a Bloomberg che le tensioni tra gli alleati un tempo stretti hanno raggiunto un punto di ebollizione a causa delle azioni del regime di #netanyahu nell’enclave palestinese dove più di 34.000 persone sono morte a causa degli #attacchi aerei dell’IDF.
Il mese scorso, la Turchia ha limitato alcune esportazioni verso Israele, ma ora non ci sarà più un periodo di esportazione verso Israele, dopo che il presidente Recep Tayyip #erdogan si è espresso in modo più coraggioso contro Netanyahu. Anche se la sospensione ufficiale degli scambi tra Turchia e Israele non è stata ancora formalmente annunciata, sappiamo che arriverà molto presto.
La decisione di #sospendere il #commercio è arrivata subito dopo che la Turchia ha deciso di unirsi al Sudafrica nella sua causa davanti alla Corte internazionale di giustizia (ICJ), la più alta corte delle Nazioni Unite (ONU). Come il Sudafrica, la Turchia ritiene che Israele stia commettendo un #genocidio a Gaza.
Lo scorso agosto, prima dell’incidente del 7 ottobre, Israele e Turchia avevano ristabilito i rapporti diplomatici che erano stati interrotti più di dieci anni prima. Le due nazioni stavano esplorando modi per espandere la cooperazione fino all'attacco di Hamas e alla risposta di Israele.
In tutto il mondo arabo, così come qui negli #stati_uniti, l’opinione pubblica si sta schierando e sta facendo sentire la propria voce sul conflitto Israele-Gaza. Le #tensioni si sono estese ai college e ai campus universitari mentre il Congresso continua a cercare di mettere al bando il discorso “antisemita”.
Erdogan ha più volte affermato di ritenere che i militanti di #hamas siano "combattenti per la libertà" e non #terroristi come sostengono Stati Uniti e Unione Europea. Il 20 aprile ha ospitato a Istanbul il leader #politico di Hamas, che ha chiesto aiuti urgenti a Gaza.
https://www.naturalnews.com/20....24-05-05-turkey-halt
49 senatori chiedono a Biden di respingere gli accordi dell'OMS: "La posta in gioco è alta per il nostro Paese".
In una lettera al presidente Joe #biden, i #senatori hanno sostenuto che prima di prendere in considerazione gli emendamenti, l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di #riforme per l’OMS, visto come ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la #pandemia di #covid-19.
Gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si riuniranno a Ginevra a partire dal 27 maggio per votare su due proposte: il cosiddetto “Accordo pandemico” o “trattato pandemico” e gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (IHR).
L’amministrazione Biden sostiene le due proposte dell’OMS, che conferirebbero ai funzionari #sanitari globali ampia #autorità sulla gestione della pandemia. I senatori, che compongono l’intera Conferenza repubblicana del Senato, hanno affermato che prima di considerare gli emendamenti l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di riforme per l’ #oms, dato che ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la pandemia di COVID-19 “e ha causato danni duraturi” al nostro Paese”.
Prima che venga firmato qualsiasi #trattato o approvati gli emendamenti dell’IHR, che secondo loro aumenteranno sostanzialmente l’autorità dell’OMS, distruggeranno i diritti di proprietà intellettuale e violeranno la libertà di parola, hanno scritto, questi fallimenti devono essere affrontati.
La lettera sottolinea inoltre che l’articolo 55 dell’RSI prevede che il testo di qualsiasi proposta di emendamento sia comunicato agli Stati membri quattro mesi prima dell’Assemblea mondiale della sanità dove sarà preso in considerazione. Tuttavia, all’incontro mancano solo poche settimane e il testo finale non è ancora disponibile per la revisione da parte degli Stati membri dell’OMS.
Ciò è particolarmente #preoccupante, hanno scritto, dato che “alcune delle oltre 300 proposte di emendamento avanzate dagli Stati membri aumenterebbero sostanzialmente i poteri dell’OMS in materia di emergenza sanitaria e costituirebbero violazioni intollerabili della sovranità degli Stati Uniti”.
I senatori, guidati da Ron #johnson (R-Wis.), hanno avvertito Biden che se dovesse aderire al trattato sulla pandemia o agli emendamenti, lo considererebbero un trattato che richiede il consenso di due terzi del Senato americano, secondo Costituzione degli Stati Uniti.
La lettera conclude:
“Alla luce dell’elevata posta in gioco per il nostro Paese e del nostro dovere costituzionale, vi invitiamo a (1) ritirare il sostegno della vostra amministrazione agli attuali emendamenti dell’IHR e ai negoziati sul trattato sulla pandemia, (2) spostare l’attenzione della vostra amministrazione su riforme globali dell’OMS che affrontino i suoi persistenti fallimenti senza espandere la sua autorità, e (3) se dovessi ignorare queste richieste, sottoporre qualsiasi accordo relativo alla pandemia al Senato per la sua consulenza e consenso”.
Anche a livello statale cresce la resistenza alle proposte dell’OMS. Due stati hanno approvato leggi – e due stati hanno progetti di legge in sospeso – intese a impedire all’OMS di prevalere sull’autorità statale su questioni di #politica sanitaria pubblica.
Utah e Florida hanno approvato leggi, mentre Louisiana e Oklahoma hanno leggi che entreranno in vigore a breve in attesa delle votazioni finali. Diversi altri stati stanno prendendo in considerazione progetti di #legge simili.
https://childrenshealthdefense.....org/defender/senato
49 senatori chiedono a Biden di respingere gli accordi dell'OMS: "La posta in gioco è alta per il nostro Paese".
In una lettera al presidente Joe #biden, i #senatori hanno sostenuto che prima di prendere in considerazione gli emendamenti, l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di #riforme per l’OMS, visto come ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la #pandemia di #covid-19.
Gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si riuniranno a Ginevra a partire dal 27 maggio per votare su due proposte: il cosiddetto “Accordo pandemico” o “trattato pandemico” e gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (IHR).
L’amministrazione Biden sostiene le due proposte dell’OMS, che conferirebbero ai funzionari #sanitari globali ampia #autorità sulla gestione della pandemia. I senatori, che compongono l’intera Conferenza repubblicana del Senato, hanno affermato che prima di considerare gli emendamenti l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di riforme per l’ #oms, dato che ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la pandemia di COVID-19 “e ha causato danni duraturi” al nostro Paese”.
Prima che venga firmato qualsiasi #trattato o approvati gli emendamenti dell’IHR, che secondo loro aumenteranno sostanzialmente l’autorità dell’OMS, distruggeranno i diritti di proprietà intellettuale e violeranno la libertà di parola, hanno scritto, questi fallimenti devono essere affrontati.
La lettera sottolinea inoltre che l’articolo 55 dell’RSI prevede che il testo di qualsiasi proposta di emendamento sia comunicato agli Stati membri quattro mesi prima dell’Assemblea mondiale della sanità dove sarà preso in considerazione. Tuttavia, all’incontro mancano solo poche settimane e il testo finale non è ancora disponibile per la revisione da parte degli Stati membri dell’OMS.
Ciò è particolarmente #preoccupante, hanno scritto, dato che “alcune delle oltre 300 proposte di emendamento avanzate dagli Stati membri aumenterebbero sostanzialmente i poteri dell’OMS in materia di emergenza sanitaria e costituirebbero violazioni intollerabili della sovranità degli Stati Uniti”.
I senatori, guidati da Ron #johnson (R-Wis.), hanno avvertito Biden che se dovesse aderire al trattato sulla pandemia o agli emendamenti, lo considererebbero un trattato che richiede il consenso di due terzi del Senato americano, secondo Costituzione degli Stati Uniti.
La lettera conclude:
“Alla luce dell’elevata posta in gioco per il nostro Paese e del nostro dovere costituzionale, vi invitiamo a (1) ritirare il sostegno della vostra amministrazione agli attuali emendamenti dell’IHR e ai negoziati sul trattato sulla pandemia, (2) spostare l’attenzione della vostra amministrazione su riforme globali dell’OMS che affrontino i suoi persistenti fallimenti senza espandere la sua autorità, e (3) se dovessi ignorare queste richieste, sottoporre qualsiasi accordo relativo alla pandemia al Senato per la sua consulenza e consenso”.
Anche a livello statale cresce la resistenza alle proposte dell’OMS. Due stati hanno approvato leggi – e due stati hanno progetti di legge in sospeso – intese a impedire all’OMS di prevalere sull’autorità statale su questioni di #politica sanitaria pubblica.
Utah e Florida hanno approvato leggi, mentre Louisiana e Oklahoma hanno leggi che entreranno in vigore a breve in attesa delle votazioni finali. Diversi altri stati stanno prendendo in considerazione progetti di #legge simili.
https://childrenshealthdefense.....org/defender/senato
49 senatori chiedono a Biden di respingere gli accordi dell'OMS: "La posta in gioco è alta per il nostro Paese".
In una lettera al presidente Joe #biden, i #senatori hanno sostenuto che prima di prendere in considerazione gli emendamenti, l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di #riforme per l’OMS, visto come ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la #pandemia di #covid-19.
Gli Stati membri dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) si riuniranno a Ginevra a partire dal 27 maggio per votare su due proposte: il cosiddetto “Accordo pandemico” o “trattato pandemico” e gli emendamenti al Regolamento sanitario internazionale (IHR).
L’amministrazione Biden sostiene le due proposte dell’OMS, che conferirebbero ai funzionari #sanitari globali ampia #autorità sulla gestione della pandemia. I senatori, che compongono l’intera Conferenza repubblicana del Senato, hanno affermato che prima di considerare gli emendamenti l’amministrazione dovrebbe concentrarsi sullo sviluppo di una serie completa di riforme per l’ #oms, dato che ha fallito totalmente e prevedibilmente durante la pandemia di COVID-19 “e ha causato danni duraturi” al nostro Paese”.
Prima che venga firmato qualsiasi #trattato o approvati gli emendamenti dell’IHR, che secondo loro aumenteranno sostanzialmente l’autorità dell’OMS, distruggeranno i diritti di proprietà intellettuale e violeranno la libertà di parola, hanno scritto, questi fallimenti devono essere affrontati.
La lettera sottolinea inoltre che l’articolo 55 dell’RSI prevede che il testo di qualsiasi proposta di emendamento sia comunicato agli Stati membri quattro mesi prima dell’Assemblea mondiale della sanità dove sarà preso in considerazione. Tuttavia, all’incontro mancano solo poche settimane e il testo finale non è ancora disponibile per la revisione da parte degli Stati membri dell’OMS.
Ciò è particolarmente #preoccupante, hanno scritto, dato che “alcune delle oltre 300 proposte di emendamento avanzate dagli Stati membri aumenterebbero sostanzialmente i poteri dell’OMS in materia di emergenza sanitaria e costituirebbero violazioni intollerabili della sovranità degli Stati Uniti”.
I senatori, guidati da Ron #johnson (R-Wis.), hanno avvertito Biden che se dovesse aderire al trattato sulla pandemia o agli emendamenti, lo considererebbero un trattato che richiede il consenso di due terzi del Senato americano, secondo Costituzione degli Stati Uniti.
La lettera conclude:
“Alla luce dell’elevata posta in gioco per il nostro Paese e del nostro dovere costituzionale, vi invitiamo a (1) ritirare il sostegno della vostra amministrazione agli attuali emendamenti dell’IHR e ai negoziati sul trattato sulla pandemia, (2) spostare l’attenzione della vostra amministrazione su riforme globali dell’OMS che affrontino i suoi persistenti fallimenti senza espandere la sua autorità, e (3) se dovessi ignorare queste richieste, sottoporre qualsiasi accordo relativo alla pandemia al Senato per la sua consulenza e consenso”.
Anche a livello statale cresce la resistenza alle proposte dell’OMS. Due stati hanno approvato leggi – e due stati hanno progetti di legge in sospeso – intese a impedire all’OMS di prevalere sull’autorità statale su questioni di #politica sanitaria pubblica.
Utah e Florida hanno approvato leggi, mentre Louisiana e Oklahoma hanno leggi che entreranno in vigore a breve in attesa delle votazioni finali. Diversi altri stati stanno prendendo in considerazione progetti di #legge simili.
https://childrenshealthdefense.....org/defender/senato